Chiromantica ode telefonica agli abbandonati amori

Smetto quando voglio - Masterclass

 

Clandestino

 

Rassegna di spettacoli e films “Dentro il giardino”

Caserta - dal 5 luglio al 1 Agosto 2017

Comunicato stampa

Rassegna di spettacoli e films organizzata dalla cooperativa Tam Tam e dall'associazione Ali della Mente
Il PAT (Palazzo delle Arti e del Teatro) è un luogo storico sito nel centro di Caserta, in Corso Trieste 239, angolo Via Galilei, protetto dalla Sovrintendenza delle Belle Arti, che ha deciso di aprire i suoi spazi alla programmazione di eventi spettacolari ed artistici. Lo spazio in cui avranno luogo gli eventi sarà quello del giardino interno del palazzo.
La rassegna prevede 8 spettacoli teatrali e 6 films, spesso preceduti da incontri e presentazioni di libri, che si terranno dal 5 luglio al 10 agosto. Il prezzo del biglietto sarà di 2 euro per le proiezioni e di 7 euro per gli spettacoli teatrali.
programma:
5 Luglio, (teatro), Maria Padhila Rahina Do Cabaret
7 Luglio, Spaghettacolo, Il mondo com'era
Lunedì 10 luglio, giornata dedicata alla storia di Bob Dylan.
Un libro e un film per celebrare l’ultimo premio Nobel della letteratura. La serata sarà ad ingresso libero fino ad esaurimento posti.
- ore 20:30, presentazione del libro “Bob Dylan, cantautore da Nobel”, con la presenza degli autori, Gianfranco Coci e Antonio Tricomi.
Il lavoro edito da Guida con la prefazione di Giorgio Verdelli ripercorre le tappe della vita e della carriera di un’icona della nostra epoca, “un musicista che c’era prima dei Rolling Stones e c’è ancora. In questi anni ha creato una nuova espressione poetica nell’ambito della tradizione della grande canzone americana”, come recita la motivazione del Nobel.
-  ore 21:15, proiezione del film “Io non sono qui” di Todd Haynes (introduzione di Francesco Massarelli) con una parata di star: Christian Bale, Cate Blanchett, Marcus Carl Franklin, Richard Gere, Heath Ledger, tutti a inseguire l’estro proteiforme del futuro premio Nobel. Il film di Todd Haynes racconta le vicende di sei personaggi, ognuno dei quali rappresenta un aspetto diverso della vita e della musica di Bob Dylan, dagli inizi della sua carriera come cantante folk alla conquista dell’apice del successo nei primi anni ’60, dalla controversa svolta verso il rock, all’incidente di moto e al conseguente ritiro dalle scene fino all’ultima parte della sua carriera.
12 luglio, spettacolo teatrale “Chiromantica ode telefonica agli abbandonati amori”.
In regia e sul palco Sergio Del Prete e Roberto Solofria in un lavoro tratto dalle opere di Enzo Moscato, Giuseppe Patroni Griffi, Annibale Ruccello e Francesco Silvestri.
Opere che hanno come caratteristica comune quella di creare personaggi in grado di esplorare al di là del sessuale ordinario, con tutte le implicazioni sociali e politiche che comporta. Sono autori che si sono fatti interpreti del mondo che circonda il teatro napoletano intorno agli anni ‘80. Dicono gli autori: “Parliamo di personaggi che masticano pensieri e rigurgitano fantasmi, ai quali si finisce per attribuire una consistenza credibile perché aderenti alla realtà sociale che ci circonda. Parliamo di travestiti, di prostituzione e di una grande ossessione: l’amore. E lo facciamo attraverso il teatro. Il nostro scopo è quello di mettere insieme i segni di quella profonda intimità dell’animo umano che i drammaturghi in questione sono riusciti a portare nelle loro opere. Per questo riteniamo che l’esperienza civile e artistica legata allo spettacolo passo accrescere il valore della differenza nella nostra società”.
13 luglio, ore 21:15, "Smetto quando voglio - Masterclass" di Sydney Sibilia
con Edoardo Leo, Valerio Aprea, Paolo Calabresi, Libero De Rienzo, Stefano Fresi, Lorenzo Lavia, Pietro Sermonti, Marco Bonini, Valeria Solarino, Giampaolo Morelli, Luigi Lo Cascio, Greta Scarano, Rosario Lisma
Introduzione di Francesco Massarelli
La banda dei ricercatori è tornata: l'associazione a delinquere "con il più alto tasso di cultura di sempre" di Smetto quando voglio decide di ricostituirsi quando una poliziotta offre al capo, Pietro Zinni, uno sconto di pena e a tutto il gruppo la ripulitura della fedina penale, a patto che aiutino le forze dell'ordine a vincere la battaglia contro le smart drug.
mercoledì 19 luglio, ore 21:15, Vita e morte di Arpad Weisz, allenatore ebreo
La compagnia Mutamenti/Teatro Civico 14 presenta lo spettacolo teatrale “Il più grande del mondo” che attraversa la più grande tragedia del secolo breve attraverso la vita di un grande allenatore di origini ungheresi a cui bastò l’etichetta di “ebreo”, impressa dalle leggi razziali, per essere dimenticato, rinnegato dalla sua patria adottiva, perseguitato ed ucciso. Arpad Weisz è il protagonista della pièce diretta da Rosario Lerro e interpretata da Roberto Solofria per la drammaturgia Simone Caputo, Ilaria Delli Paoli e Rosario Lerro. Ottimo calciatore, nazionale ungherese ai Giochi Olimpici di Parigi nel 1924, ma anche un grande allenatore: Weisz con l’Ambrosiana-Inter diventò nel 1929-30 il primo allenatore vincitore di uno scudetto nell’era del girone unico, che dura ancora oggi. Il record probabilmente imbattibile è quello di averlo vinto a soli 34 anni. Nel 1938, quando era uno degli allenatori più apprezzati d’Europa, a causa delle leggi razziali fu costretto a fuggire dall’Italia, insieme alla moglie Elena e ai figli Roberto e Clara. Parigi, poi l’Olanda a Dordrecht dove Weisz riuscì anche ad allenare per qualche mese. La sua storia e quella della sua famiglia, come milioni di altre storie, finiscono ad Auschwitz.
giovedì 20 luglio, ore 21:15, My Itay: introduzione di Francesco Massarelli, sarà presente il regista Bruno Colella
“My Italy” è un film-nel-film, una sorta di folle divertissment dedicato all'aspetto surreale dell'arte moderna e a coloro che decidono di dedicare all'arte la propria vita: non solo scultori e pittori, ma anche cantanti, attori, e soprattutto cineasti. Bruno Colella, regista, sceneggiatore e interprete (nei panni del produttore) di questa commedia fuori formato (e spesso fuori di testa) crea una commedia sui paradossi dell'arte moderna senza mettere in ridicolo gli artisti o i loro seguaci, come hanno fatto Woody Allen o film come l'argentino L'artista.
venerdì 21 luglio, ore 21:15, Il mondo come sarà regia di Patrizio Ciu
Una nuova serata inedita, fatta di musica e teatro, per raccontare in modo poetico, ironico e drammatico la caleidoscopica complessità del mondo che ci circonda. Ospite dell’ottocentesco giardino di Palazzo Tescione, il pubblico vivrà in prima persona una esperienza nuova accompagnato per mano dai protagonisti verso un magico finale che si concluderà con una sana spaghettata comune e da un buon bicchiere di vino.
Venerdì 28 luglio, Tre mondi solitari - Omaggio a Joseph Beuys tra la Reggia di Caserta e PAT - Palazzo Arti e Teatro di Caserta.
Tre mondi solitari è la nuova drammaturgia itinerante di Patrizio Ranieri Ciu composta dai lavori IL MONDO CHE ERA, da IL MONDO CHE È ed infine IL MONDO CHE SARÀ. Un percorso artistico, con la partecipazione straordinaria di Vittorio Lucariello, che parte dalle stanze reali della Reggia di Caserta (19:45 - Sala del Trono), attraversa la mostra Terrae Motus (20:15) e si conclude al PAT - Palazzo Arti e Teatro di Caserta (21:45) in Corso Trieste, in pieno centro città
gli appuntamenti:
ore 19:45 incontro nella Sala del Trono
ore 20:15 in Terrae Motus
ore 21:45 al Palazzo Arti e Teatro sul Corso Trieste 239
Reggia di Caserta > ingresso € 1,00
PAT > ingresso cena spettacolo € 7,00 - è gradita la prenotazione tel. 327 83 92 988
1 Agosto, ore 21, "Clandestino" originale rappresentazione della Compagnia della Città in collaborazione con Cidis Onlus.
Lo spettacolo è il prodotto finale del laboratorio teatrale derivato dal progetto A te la parola per il programma Migrazione e Integrazione del Ministero dell’Interno attuato dalla regione Campania.
I giovanissimi immigrati integrati agli artisti ormai storici della Compagnia della Città affrontano uno dei temi più drammatici dell’umanità: il razzismo. È l’Africa la protagonista di questo percorso che parte dalla aggressione al mondo dei neri per giungere alla fuga attraverso il mare dei discendenti degli antichi schiavi e del confronto con la crisi che attanaglia la nostra società. Un incontro che pur sembrando scontro tra chi si sente invaso e chi cerca uno spazio per la dignità si tramuta in possibilità di conforto reciproco e, come nel caso dei giovani interpreti bianchi e neri di questa «installazione» teatrale scritta da Patrizio Ranieri Ciu, di efficace dimostrazione di quanto di positivo può essere realizzato in ogni circostanza di consapevole azione comune.
Per la circostanza ingresso libero fino a capienza dei posti con spaghettacolo conclusivo dall’originale taglio tipicamente africano.
Mercoledì 2 agosto, ore 21:15, Nevrotika vol. 1-2-3
scritto e diretto da Fabiana Fazio. con Fabiana Fazio, Valeria Frallicciardi, Giulia Musciacco
assistente alla regia Angela Carrano, compagnia Progetto Nevrotika
Un piccolo ironico tuffo nell'inconsapevolezza, che ci rende vittima di noi stessi, delle nostre piccole o grandi nevrosi e del tempo in cui viviamo.
Fobie, manie, ossessioni, ansie... nessuno può dirsi salvo (e chi è senza “peccato”, per favore, controlli meglio!)
ingresso 7 €
Giovedì 3 agosto, ore 21:15, Vedi Napoli e poi muori di Enrico Caria
Docu-fiction, Durata 75 min, Italia 2006
Un giornalista satirico e regista napoletano, emigrato a Roma negli anni ‘80 ai tempi della prima guerra di camorra e del terremoto, colpito dal tanto sbandierato Rinascimento della sua città, decide di ritornare a Napoli, ora addirittura candidata ad ospitare “America’s cup”: la più prestigiosa gara di vela del mondo. Business da un miliardo e mezzo di euro. Ma non fa in tempo a godersi il bel centro storico tirato a nuovo che in periferia scoppia la seconda guerra di camorra...Già, esistono due Napoli: una col mare e una senza. Due lati della stessa medaglia che mostra ora il paradiso ora l’inferno. Il golfo col Vesuvio e il Castel dell’Ovo e le periferie senza panorama e senza speranze. A un certo punto i riflettori sono tutti su Napoli nord: Secondigliano, Melito, Scampia, dove gli unici a vedere il mare in lontananza sono gli elicotteri dei carabinieri che sorvolano impotenti la mattanza in corso. Ma quando la guerra di camorra è finita e i riflettori sono spenti, i clan tornano ad espandersi in santa pace.
ingresso 2 €
22 e 23 Settembre, ore 21, L'Associazione Assoqquadro presenta 'Big Ben ha detto stop!'
Con Giovanni Allocca e Leda Conti. Regia: Massimo De Matteo. Assistente alla regia: Andrea Cioffi. Testo di Nicola Maiello. Scene e costumi: Domenico Ashoteo
La vicenda di vita e giudiziaria del celebre anchorman di origine napoletana Enzo Tortora, raccontata attraverso gli occhi di un fantomatico radiotecnico, suo amico di infanzia.
Ingresso 10 euro. Per prenotazioni 3313258033

PAT - Palazzo delle Arti e del Teatro, c.so Trieste 239 - angolo via Galilei, Caserta
info: 393 0014721

Casertamusica.com - Portale di musica, arte e cultura casertana. Testi ed immagini, ove non diversamente specificato, sono proprietà di Casertamusica.com e della Associazione Casertamusica & Arte. Vietata ogni riproduzione, copia, elaborazione anche parziale. Tutti i diritti riservati. Per segnalazioni: redazione@casertamusica.com
Related sites: Orchestra Popolare Campana - Locali Caserta - Corepolis - Centro Yoga L'Arnia.