Ciao Antonella ...
Ricordiamo con un sorriso ma anche tanta tristezza una cara amica...
da Casertamusica
Cari amici di Antonella
Vorrei scrivere queste poche righe e cercare di dare un contributo concreto per
metabolizzare il dolore, proprio in un momento in cui le parole perdono di senso
e la brutalità degli eventi rimanda a visioni non esprimibili con le parole; ma
le parole ci servono o, almeno, possono servire.
Come molti di voi sapranno non vivo a Caserta da diversi anni ed Antonella era
una di quelle persone che comunque continuavo a frequentare, quando tornavo a
Caserta.
Quello che rimane è un senso di pace. La morte, con il suo non chiedere permesso
a nessuno, non può trovare giustificazioni o motivi.
L’impermanenza ci fa paura ma è vera.
Torniamo in contatto con la natura e la vediamo, la percepiamo anche nel
cambiare dei nostri stati d’animo, dei nostri tratti somatici, dei nostri
pensieri.
I legami però non hanno tempo, vanno al di là.
La nostra gioia e la nostra energia è anche la sua. Il nostro vivere ha un senso
anche per chi non è più con noi.
Ognuno ha le sue battaglie, le sue paure, le sue emozioni. A volte è bello
trovare qualcuno in grado di accogliere queste parti più intime ed accarezzarle
con amore e gentilezza.
Questo spesso ha fatto Antonella per me e, forse, anche per voi.
Questa gratitudine non ha confini, nemmeno la morte è una cesura assoluta.
Queste cose belle continuano a vivere nelle nostre emozioni.
Ognuno di noi è fatto anche di morte, giorno per giorno muore una parte di noi e
ne rinasce una nuova.
Anche per lei, succederà, ma non so né come né quando.
Anche lei è una parte della natura, come le foglie che in questa stagione si
staccano dagli alberi e diventano dei tappeti meravigliosi e nutrimento per la
terra che le accoglie e le trasforma con lentezza.
Vi abbraccio tutti.
Mi auguro che queste parole possano aiutare.
Scusate se ho detto qualche banalità.
Sono solo un umano.
Un abbraccio
Fulvio Candalino
Ciao Antonella....
Già sulla tua bacheca di Facebook ci sono i primi messaggi... increduli e che ti
parlano al presente
La cascata di ricci, la voce roca, quei tuoi gesti svelti nel preparare
l'ennesima sigaretta, il tuo parlare veloce ma preciso, la tua risolutezza, la
tua attenzione per un lavoro (quello di insegnante) a volte ingrato, il tuo
vestire casual senza essere snob, la tua coerenza, la tua curiosità...
Sono le prime immagini che mi vengono in mente e che sono alcune delle mille
sfaccettature che ti contraddistinguono.
Anche io non riesco a parlare di te al passato, penso al fatto che ci saremmo
dovute vedere, insieme a tanti amici, giovedì per vedere un film e..
sgranocchiare qualcosa.
Giovedì... e siamo a lunedì e non ci sei più
Pia
Le esequie avranno luogo giovedì 28 ottobre alle ore 15 nella chiesa di Sant'Antonio in C.so Giannone a Caserta
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