Teatro Civico 14 – Secondo weekend con Cenerè, una fiaba che rinuncia alla magia

Caserta –  27 Dicembre 2015

Articolo di Tonia Cestari, foto di Marco Ghidelli

Il Natale porta sempre con sé un'aria fiabesca e quest'anno anche a teatro.
Già dal 23 Dicembre è sold-out per le repliche degli appena trascorsi 26 e 27 dicembre dedicati al secondo weekend dello spettacolo “Cenerè”, preparato dalla compagnia Mutamenti del Teatro Civico 14. Uno spettacolo adatto a grandi e piccini, basato sulla fiaba di Cenerentola, che trova le sue origini nella tradizione popolare cinese, poi ribattezzata La Gatta Cenerentola nel riadattamento di Giambattista Basile tra il 1634 e il 1636, inserito nella sua raccolta di sei fiabe in dialetto napoletano antico Lo cunto de li cunti, ovvero lo trattenimiento de peccerille. Sono stati poi Perrault e successivamente fratelli Grimm a portare la fiaba al massimo della notorietà ed, ancora in seguito, la versione del cartone animato Disney che l'ha impressa nell'immaginario collettivo nella sua forma più moderna. Oggi eccola ancora una volta a teatro, in una versione stilizzata ma più che efficace, con un valore etico molto più realistico di quello delle versioni precedenti: la rinuncia alla magia fa di Cenerentola un'eroina che realizza il suo sogno solo grazie alle sue forze e alla sua volontà, senza alcun intervento soprannaturale. Fatine topini,cavalli, zucche e carrozze non sono che frutto di uno scherzo. La morale della fiaba è fortemente evidente, meglio ancora se trasmessa attraverso una buona comicità. Lo spettacolo è stato scritto da Luigi Imperato, che ne ha curato la regia insieme a Rosario Lerro, e che porta sulla scena una delicata Ilaria delli Paoli nei panni di Cenerentola, e un comicissimo trio composto da Claudia Gilardi nel ruolo di Genoveffa e Valeria Impagliazzo in quello di Anastasia e Roberto Solofria nei panni femminili della matrigna cattiva. Il voluto contrasto tra la compostezza di Cenerentola e l'ampiezza dei gesti delle due sorellastre guidate dalla matrigna, hanno fatto di questo spettacolo una danza ipnotica accompagnata dalle musiche originali psichedeliche a ritmo cadenzato di Paky Di Mayo.
Geniali anche le scenografie di Antonio Buonocore e Francesco Petriccione realizzate apposta per lo spettacolo: scomparti di legno sovrapposti e mobili, pronti attraverso degli sportelli a diventare sedie, armadi, scatole magiche, teche luminose, che lasciano molto spazio all'immaginazione dello spettatore.
Originali anche i costumi di Alina Lombardi, realizzati con tappi di bottiglia e materiali riciclati che per colore dividono il bene dal male (rosso per le sorellastre e la matrigna e blu per Cenerentola), completati da qualche accessorio, come le maschere delle fatine di Vesna Sansone. Uno staff completo e professionale quello della compagnia Mutamenti che già negli scorsi anni aveva già preparato I Vestiti Nuovi dell'Imperatore nel 2010 e Il Sogno di Rosaspina nel 2013 sempre in occasione del Natale.
Lo spettacolo ben riesce a stimolare la fantasia e a far sentire anche gli adulti un po' bambini capaci di divertirsi ancora con le favole.
Cenerè vi aspetta al Teatro Civico 14 per le ultime repliche Sabato 02 gennaio alle 21:00 e Domenica 03 gennaio alle 19:00. Prenotazione altamente consigliata.

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