La scatola

Via Crucis

 Sentinelle di Pace

  

Fabbrica Wojtyla: stagione artistica 2024

Caserta - Dal 24 febbraio al 19 Maggio 2024

Comunicato stampa

Nell’ambito delle azioni messe in campo da Rosso Vanvitelliano, nuovo strumento di condivisione e formazione dell’identità cittadina, con lo slogan Caserta Città di Tutti, Fabbrica Wojtyla è accanto alla Caritas Diocesana di Caserta con l’originale stagione artistica del 2024 organizzata e prodotta da Ali della Mente con la Compagnia delle Città.
Quattro grandi temi con musiche e testi originali in un cartellone da febbraio a maggio che prevede una apertura gratuita pubblica grazie ad una inedita formula editoriale che, con la diretta cooperazione della Caritas Diocesana di Caserta, consente l’accesso a teatro anche a chi non può permetterselo.
Nasce infatti il “Libriglietto”, una iniziativa unica che, dopo un primo esperimento di successo, è stata coniata da Ali della Mente coinvolgendo anche diverse realtà sociali, imprenditoriali, associative ed assistenziali del territorio.
Il Libriglietto è un vero “oggetto culturale” che condensa in sé l’intento dei principi di altruismo, di partecipazione, di approfondimento formativo e di fraternità, in corrispondenza con le lettere ricevute da Papa Francesco e dal Presidente Mattarella che li hanno riconosciuti come cardinali delle progettualità dei giovani di Fabbrica Wojtyla.
La leggerezza, la sensibilità, la gratitudine e la spiritualità sono le tematiche delle opere d’autore, i valori da promuovere nella attualità, le riflessioni e le interazioni contenute nel Libriglietto, pensate per tutta la famiglia per un passaggio di testimone intergenerazionale nella condivisione di un tempo sano e di qualità che garantisca lo stesso anche ad altre famiglie meno fortunate.
Sarai tu il protagonista di questo gesto: con l’acquisizione del Libriglietto dunque potrai accedere a teatro, previa semplice prenotazione, e grazie alla Caritas potrai anche trasmettere l’accesso per una delle due giornate di rappresentazione a chi non ne ha la possibilità.
Si ringraziano così i sostenitori di Rosso Vanvitelliano, in particolare: Hotel dei Cavalieri, Falernia, Il Torchio Enoteca, Alma Campania Experience, Bar Serao, Petrone Antica Distilleria, 012 Factory, SimplyWeb, Rivoluzioni Editoriali, FW Produzioni.
Programma
Teatro Città di Pace di Caserta (Via SS Nome di Maria, 1/B Puccianiello Caserta)
23-24 febbraio – Prova d’Attore – (Leggerezza) ore 20:30
14-15 marzo – Via Sentimento n. 19 – (Sensibilità) ore 20:30
Via Sentimento n. 19 racconta i misteri legati a una strada che nessuno conosce, in cui abita qualcuno che nessuno ha mai visto. Tra romantici testi e musiche dall’antico sapore di canzone d’autore partenopea di una Napoli immaginaria, l’opera percorre Via Sentimento per raggiungere il civico 19 e scoprire chi è il misterioso abitante di quell’indirizzo. Una visione sensibile e raffinata, intelligente e completa, di una città dalle mille contraddizioni, Napoli, che non strumentalizza sé stessa e che non sia oggetto di alcuna strumentalizzazione altrui. Ricerca intensa e travolgente di una identità straordinaria nelle storie, nei profumi, nei volti, nella filosofia di un modo di essere unico al mondo.
25-26 aprile – Sentinelle di Pace – (Gratitudine) ore 20:30
La notizia
“Devi morire!” Grida la giovane ragazza al giovane poliziotto che le alza contro il manganello durante la manifestazione in piazza contro quanto accade in Palestina. Mentre in TV, tra genocidio o massacro, lo scontro è sulle parole.
È questa la Guerra?
Una ragazza ed un ragazzo, l’uno contro l’altro. Se li prendessimo entrambi e, avulsi dal loro ruolo, li trasportassimo al sole di un’isola tropicale finirebbero con l’innamorarsi.
È questa la Pace?
Giovani tutti e due, sono lì, in piazza come sull’isola, per uno stesso principio: tutelare un ideale di bene, nel nome della Pace.
Cosa significa?
Questo il tema di “Sentinelle di Pace – in tempo di guerra”, l’opera di Patrizio Ranieri Ciu che i giovani artisti di Ali della Mente & Fabbrica Wojtyla, nominati da Papa Francesco “promotori di fraternità” portano in scena il 25 e il 26 aprile alle ore 20:30 presso il Teatro Città di Pace di Caserta nell’ambito nell’innovativa Stagione Teatrale solidale targata Rosso Vanvitelliano – Caserta Città di Tutti, il city brand culturale cittadino, in collaborazione con la Caritas Diocesana e la Diocesi di Caserta.
Nota informativa
L’opera attraversa la memoria della guerra, dalla Rivoluzione Napoletana del 1799, passando per due guerre mondiali fino agli ultimi conflitti, russi e ucraini nel Donbass, ed arabi e israeliani sulla Palestina, per scoprire come siamo tutti coinvolti da sempre.
Perché dietro ogni conflitto, dietro ogni arma c’è la volontà di ognuno: la tua e la mia, la nostra volontà.
Missione dello spettacolo è attraversare la voce dell’essere umano dal passato e del presente, per comunicare al pubblico il principio del valore dell’esistenza.
Come essere, con il proprio operato, una sentinella di pace in tempo di guerra?
18-19 maggio – Lolek – (Spiritualità) ore 20:30

Auditorium Provinciale di Caserta (Via Ceccano, Caserta)
28 marzo – Via Crucis Il Film ore 19:00
Interamente girato con nel borgo medievale di Casertavecchia, dando un forte impatto di valorizzazione del luogo come nell’intento identitario di Rosso Vanvitelliano per Caserta con una narrazione per immagini degli ultimi istanti della vita di Cristo come proposta di rivoluzione culturale per dare nuovo valore alla Parola, ormai svilita da un uso mediatico senza rimedio,“Via Crucis – Il Film” affronta i grandi temi etici in chiave contemporanea in modo inedito attraverso un dibattito intenso con i suoi protagonisti.
“Via Crucis – Il Film”, prima applicazione di Ethical Movie, format ideato dalla giovane e innovativa start up cinematografica casertana FW Produzioni, in collaborazione con ALI della Mente e Fabbrica Wojtyla, nell’ambito del convegno cinematografico “Il Cinema nel Sacro” con il contributo di Film Commission Regione Campania, entra a far parte del progetto sociale presso gli istituti di detenzione e le case circondariali con “Incontro al Carcere”. Il progetto d’avanguardia, che sviluppa la relazione tra diversità per il loro superamento e contemporaneamente l’azione dell’“incontro all’altro” di Fabbrica Wojtyla, ha appena avuto come intenso momento di confronto, di aggregazione, di educazione e socialità con la sua prima sperimentazione presso la Casa Circondariale Femminile di Pozzuoli.

Info & prenotazioni: www.fabbricawojtyla.org, fabbricawojtyla@gmail.com
340.3120046 – 392.2954745

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