Mostra Fotografica 26Kč
Caserta, dal 5 al 15 Febbraio 2010
Articolo e foto di Damiano Gedressi
Si è aperta ieri, venerdì 5 Febbraio, presso lo studio OfCA di Via 
    Cesare Battisti 76 a Caserta, una interessante mostra fotografica che ha per 
    tema un viaggio fatto a Praga, ad opera di quattro giovani fotografi. 
    I quattro artisti coinvolti, tutti provenienti dal territorio casertano e 
    dalla sua provincia, sono Marco Giagnotti, Pasquale Loffredo, Raffaele 
    Mariniello e Marta Orlando, che hanno documentato questa esperienza 
    attraverso l’obiettivo molto sensibile e alle volte, affatto indiscreto, 
    delle loro macchine fotografiche. 
    La mostra è formata da 26 scatti che raccontano in una perfetta commistione 
    tra il reportage e la fotografia artistica, il volto di una città, Praga, 
    osservata da quattro differenti punti di vista, i quattro artisti, che 
    decidono di scoprire una parte meno indagata di quella città commerciale e 
    turistica che invece conoscono tutti. Cambia il modo di fotografare, dato 
    dall’occhio differente dei fotografi, gli strumenti utilizzati, intesi 
    proprio come macchine fotografiche, cambia il soggetto a seconda di ogni 
    singolo artista coinvolto. O forse, come dice Marco Giagnotti ”Cambia la 
    personalità di chi sta dietro l’obiettivo, più che l’oggetto stesso” . Dal 
    ritratto, al ritaglio di un momento di vita quotidiana, dal giorno ad 
    immagini notturne, dal colore al bianco e nero, allo sfocato, è sempre la 
    straordinaria Praga con la sua periferia, che fa da sfondo a questo viaggio.
    
    Titolo dell’esposizione, 26Kč (26 Corone), il costo cioè, del biglietto 
    della metropolitana della capitale Ceca, come ci spiega Raffaele Mariniello: 
    “Quale nome migliore da dare alla mostra se non il prezzo della 
    metropolitana, simbolo stesso dello spostamento, che collega da una parte 
    all’altra i diversi punti della città. Non a caso le foto scelte per 
    l’esposizione sono in totale ventisei”. E Giagnotti continua: “L’idea del 
    biglietto rispecchia il viaggio che abbiamo intrapreso. Una chiave di 
    lettura da un punto di vista urbano”. Marta Orlando racconta i motivi che li 
    hanno spinti a partire: “Ci accomuna questo amore per i paesi dell’est. 
    Giravamo sempre con l’obiettivo aperto. Abbiamo scelto di raccontare una 
    linea che è un po’ “l’anticartolina” di Praga, cercando di sottolineare una 
    realtà molto più anonima, rispetto a quella più nota della città. Non a 
    caso, gli scatti sono fatti in periferia. Cercando di scoprire l’altra 
    faccia della medaglia”. E Pasquale Loffredo sottolinea come ”Praga sia 
    passata dal comunismo estremo, al consumismo estremo, divenendo una città 
    vittima della globalizzazione. Ci ha colpito l’architettura, il forte 
    contrasto tra antico e moderno. E ancora, che è una città con molto 
    movimento, ma silenziosa, rispettosa di chi ci vive e di chi passa solo per 
    visitarla”.
    L’opening, come già anticipato, si è svolto negli spazi, sapientemente 
    allestiti dell’ studio OfCA, da sempre aperto ad ospitare eventi culturali 
    di rilievo per la città di Caserta. Le foto resteranno esposte anche per i 
    prossimi 10 giorni, a disposizione di chi ancora voglia immergersi in una 
    delle più fascinose città europee visitata, per una volta, da un differente 
    punto di vista.
Studio OfCA di Via Cesare Battisti 76 a Caserta



 
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