Libreria Spartaco: eventi
S. Maria C. V. (CE) - settembre 2022
Comunicato stampa
domenica 18 settembre, ore 19, spettacolo con cena a
buffet organizzato dalla Libreria Spartaco e dall'Istituto Iervolino-I
Carissimi, via Tari 49 a Santa Maria Capua Vetere (Ce).
Dalla padella
alla brace, anzi dalla frase alla padella: lo spettacolo di Amedeo Colella
trae spunto dal suo libro «Mille paraustielli di cucina napoletana.
Aneddoti, storie, leggende, curiosità, fattarielli, scemità ed etimologie
di gastronomia napoletana» (Cultura nova). Sarà interessante e divertente
apprendere perché un dolce napoletano si chiama zuppa inglese oppure che
cosa è la cucina pitagorica o ancora se è più corretto dire cocomero,
anguria o mellone. I palati, a questo punto, saranno pronti a gustare i
piatti della cena a buffet preparati dagli chef e dal personale
dell'Istituto alberghiero Iervolino-I Carissimi, dell'avvocato Raffaele
Iervolino e di cui è coordinatore didattico il professore Giovanni Di
Cicco. Per partecipare, è necessaria la prenotazione: l'ingresso al costo
di 30 EURO comprende spettacolo, cena a buffet e il libro «Mille
paraustielli di cucina napoletana». Per info e prenotazioni: Libreria
Spartaco, via Martucci 18, Santa Maria Capua Vetere (Ce), telefono 0823
797063.
L'umorista e scrittore
AMEDEO COLELLA, scrittore, storico ed
umorista napoletano. Dopo aver lavorato (ma non chiedetelo ai suoi ex
colleghi) da ricercatore per ventiquattro anni in un centro universitario
di ricerca informatica, a 50 anni ha svuotato i suoi cassetti dei sogni e
ha provato a vivere di cultura, di scrittura, di bellezza (quella di
Napoli). Laureato in Economia nel 1986, si specializza in informatica nei
primi anni '90 e lavora al Criai di Portici, centro di ricerca di
ingegneria delle telecomunicazioni, promosso dalla Università Federico II
di Napoli, fino al 2016, con il titolo di ricercatore senior. Sposato da 30
anni con Titti, ha due figlie: Chiara di 26 anni e Claudia di 22 anni. Nel
2016 le sue presentazioni di libri divengono veri e propri show e decide di
creare un nuovo format di spettacolo basato sulla cultura campana. Show che
intendono far divertire raccontando la storia di Napoli e le iperboli della
sua lingua: I PARAUSTIELLI.
Il libro
È vero che l'insalata caprese
era un piatto "futurista"? Perché la parigina e la francesina si chiamano
così? È vero che la torta caprese è nata per errore? Perché a Napoli il
pane è cafone? Il biscotto amarena si fa con i dolci invenduti? Perché
l'insalata di rinforzo si chiama così? Il libro «Mille paraustielli di
cucina napoletana. Aneddoti, storie, leggende, curiosità, fattarielli,
scemità ed etimologie di gastronomia napoletana» di Amedeo Colella (Cultura
nova) è la raccolta di aneddoti, leggende, racconti (a volte anche
frottole, a condizione che siano divertenti), storie iperboliche,
esagerazioni lessicali, insomma paraustielli! Un modo per raccontare in
maniera divertente la storia della cucina napoletana. Con riferimenti
storici alle dominazioni che si sono succedute e le tracce gastronomiche
che hanno lasciato. Con centinaia di riferimenti letterari alle opere che
trattavano di cibo. Con migliaia di etimologie, modi di dire, tradizioni
orali spiegate e commentate
Libreria Spartaco, via Martucci 18, S. Maria C. V. (CE)