Rassegna "Stanze di Carta"
Marcianise (CE) - Ottobre 2024
Comunicato stampa
Seconda edizione del gruppo di lettura "Stanze di carta" e l'oggetto degli incontri sarà la tematica "Scienza per poeti"
Domenica 10 novembre, ore 18, presentazione di "La Band
del Super Santos" di Antonio Benforte .
Dialoga con l'autore Alessandro
Tartaglione
domenica 24 novembre, ore 18, presentazione di "Altre Terre" di Giovanni
Covone
Ci sarà la possibilità di dialogare con l'astrofisico Giovanni
Covone, professore associato di astrofisica e cosmologia presso
l'Università Federico II di Napoli, sul suo primo libro "Altre Terre",
vincitore della nona edizione del Premio Asimov per l'editoria scientifica.
A seguire l'autore, con il monologo "Inno alla Terra - La Terra e gli altri
pianeti nella letteratura italiana", racconterà il ruolo che il nostro e
gli altri pianeti hanno recitato nel grande teatro della letteratura.
Altre Terre
Qual è il futuro dell’uomo nell’universo? Siamo soli nel
cosmo? Esistono altre Terre che l’umanità può colonizzare? Queste sono solo
alcune delle domande a cui Giovanni Covone, professore di astrofisica,
cerca di dare risposta puntando lo sguardo in alto, verso il cielo e le
stelle. Perché la storia della ricerca astronomica è antica quanto l’uomo
stesso, dai primi, rudimentali eppure brillanti tentativi di studiare le
stelle a occhio nudo, fino alle ultime missioni spaziali, svolte con
l’ausilio di enormi, modernissimi telescopi. Covone stesso è parte di
questa millenaria corsa agli astri: nel gennaio del 2019, insieme a
un’equipe della NASA, ha contribuito all’individuazione di TOI-700d, una
possibile “nuova casa” per l’uomo. Un ipotetico gemello della Terra,
seppure a distanza siderale. Ma una simile scoperta, insospettabilmente, ci
insegna quanto il nostro pianeta sia unico: l’universo, nella sua vastità,
concede panorami strabilianti – stelle che brillano a un’intensità più di
cento volte superiore a quella del Sole, pianeti con oceani di lava, piogge
di roccia fusa o ricoperti da spesse calotte ghiacciate – e gli strani
mondi che troveremo, un giorno, saranno diversi da ciò che vediamo, persino
da ciò che immaginiamo abitualmente. Altre Terre, passando in rassegna
scoperte astronomiche del passato e attualissime, ponendo nuove domande su
ciò che esiste fuori dai confini della nostra conoscenza, è un libro che
parla di noi, del rapporto tra la specie umana e il cosmo, e
dell’incredibile spettacolo della natura.
L'autore
Giovanni Covone è
nato a Trani nel 1969. È professore di astrofisica e cosmologia presso la
Federico II di Napoli. Si interessa della ricerca di pianeti simili alla
Terra, di astrobiologia e dello studio della materia oscura su scala
cosmica. È titolare del corso di Fondamenti di Fisica e Cosmologia per gli
studenti di Filosofia. “Altre Terre” è il suo primo libro. Laureato in
fisica, ha conseguito il Dottorato di ricerca in Fisica nel 2000 presso
l'Università Federico II di Napoli. Si è specializzato all'estero presso
MIT (Boston, durante il dottorato), il Telescopio Nazionale Galileo (Santa
Cruz de La Palma, Spagna), il Laboratorio d'Astrofisica di Marsiglia
(Francia), l'Osservatorio Astronomico di Capodimonte (Napoli). Dal 2008 è
ricercatore e poi professore associato presso il Dipartimento di Fisica
dell'Università Federico II di Napoli. I suoi principali temi di ricerca
riguardano la cosmologia osservativa (studio della materia oscura nelle
galassie), la ricerca di pianeti extrasolari simili alla Terra e
l'astrobiologia. Si interessa inoltre di storia dell'astronomia, in
particolare dello sviluppo della scienza nel periodo ellenistico. Nel 2020
ha partecipato alla scoperta del sistema di pianeti intorno alla stella
TOI-700, tra cui il primo pianeta extrasolare TOI-700 d simile alla Terra
posto nella "zona abitabile" della sua stella individuato dal telescopio
Transiting Exoplanet Survey Satellite della NASA.[4][5] In astrobiologia,
in un lavoro del 2021 il suo gruppo ha dimostrato che la fotosintesi
ossigenica ha un'efficienza maggiore per esopianeti che orbitano nella
"zona abitabile" di stelle più calde. È membro dell'Unione Astronomica
Internazionale e del consiglio scientifico della Società Italiana di
Astrobiologia.
sabato 28 dicembre, ore 18.00. Lettura del "Canto di
Natale" di Charles Dickens,
il pubblico sarà accompagnato in un viaggio
immaginario e catapultato alla vigilia di Natale nell'Inghilterra del 1843.
A coordinare le letture ci sarà il prof. Antonio Mirto che ha curato il
format dell'incontro.
Palazzo Tartaglione, Via Tartaglione 8, Marcianise (CE)
Web: www.palazzotartaglione.it.