Museo Michelangelo: eventi
Caserta- novembre e dicembre 2024
Comunicato stampa
Sabato 30 novembre 2024, alle ore 17.45, la direttrice del museo, dirigente
scolastica dell’ITS “Buonarroti”, prof.ssa Maria Ruggiero, il critico
d’arte Enzo Battarra e il fotografo Bruno Cristillo inaugureranno la mostra
“Analisi di luce, riflessioni d’ombra” sguardi su architetture, elementi e
materiali, fotografie di Bruno Cristillo.
Ingresso gratuito.
La
mostra sarà visitabile gratuitamente da lunedì a venerdì, ore 8.30 – 20.00,
fino a lunedi 23 dicembre 2024.
Bruno Cristillo (Caserta, 1960),
formatosi al Liceo Artistico di San Leucio e alla Facoltà di architettura
della “Federico II” di Napoli, ha collaborato come docente di fotografia
con l’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
(Dipartimento di Architettura) con licei e associazioni.
Molte sono
state le sue mostre personali su temi spesso legati al sacro. Ha all’attivo
cicli tematici di fotografie per illustrare una ventina di libri di
architettura, di storia d’arte e di turismo, principalmente su Caserta e
dintorni. Ha collaborato con la rivista Ciak e con la Diocesi di Caserta,
per la quale ha realizzato l’informatizzazione fotografica dei beni
culturali.
Dopo quasi 40 anni di professionismo, ancora oggi le sue
ricerche lo conducono alla scoperta di piccoli gioielli di architettura e
arte del nostro territorio, a volta celebri, talvolta dimenticati o qualche
volta del tutto sconosciuti. Cristillo analizza, interpreta e riflette su
essi e li propone in chiave artistica.
La lettura critica delle opere è
affidata a Enzo Battarra: «L'architettura per Bruno Cristillo è materia di
indagine, di scoperta, di svelamento. Il suo occhio fotografico penetra tra
i pieni e i vuoti, tra le luci e le ombre. E ciò accade sia quando i suoi
scatti ritraggono l'opulenza borbonica sia per la scarna archeologia
industriale. Ci sono spazi così sacri dove il fotografo non può entrare da
protagonista, ma deve essere capace di accedere con discrezione, con
rispetto. Le fotografie di Bruno Cristillo vanno oltre la narrazione dei
luoghi, ma sono spacchi di vita celata, nascosta nelle pieghe di
un'architettura riletta con il gusto del bianco e nero.».
La selezione
delle fotografie è stata curata da Pietro Di Lorenzo con l’intento di
creare un dialogo tra la collezione museale e le realizzazioni artistiche
di Cristillo. Col fascino intramontabile del bianco / nero, lo sguardo di
Cristillo seziona con la luce i volumi definiti dalle architetture.
L’analisi sfrutta le ombre per articolare gli spazi di luoghi (accessibili
e negati) di Caserta e del territorio: dai monumenti simbolo alle memorie
storiche dimenticate. Gli stimoli offerti delle fotografie di Cristillo
trovano riscontri in materiali, strutture e architetture accuramente
riprodotte in scala nei modelli realizzati tra il 1950 e il 1970 circa da
Vincenzo Toffoli e figli, selezionati tra gli oltre 300 esemplari diversi
della collezione del museo Michelangelo.
I testi del catalogo (digitale)
che offerto ai visitatori a supporto della mostra sono di Pietro Di Lorenzo
(curatore scientifico del museo) e Gaia Solimeno (studentessa universitaria
del corso di laurea in Beni Culturali dell’Università degli Studi della
Campania “Vanvitelli”, attualmente tirocinante al museo, del quale fu
educatrice e membro dello staff nel periodo di frequenza di studio al
“Buonarroti”).