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Dove la musica incontra il suo tempo: edizione 24

Caserta e provincia -  da ottobre 2025

Comunicato stampa


domenica 19 ottobre, ore 19, cattedrale di santa Maria Assunta, Alife (CE), Canti di pellegrinaggio dell’Europa medievale
gruppo vocale e strumentale “Ave Gratia Plena” in abiti e con strumenti copie degli antichi
sabato 1 novembre, ore 11.30, Caserta, cimitero / cappella della Arciconfraternita del ss. Sacramento, Canti medievali per la Passione, Morte e Resurrezione
Brani di Tommaso da Celano, Anonimo sec. XIII, XIV e XV
L'esecuzione musicale sarà affidata al gruppo vocale e strumentale "Ave gratia plena": Laura Di Giugno, voce, Dario Alifano voce, percussioni, Luigi Funiciello oud, voce, Pietro Di Lorenzo organo, salterio, ghironda, flauti, cornamute
Partecipazione gratuita.
Il concerto sarà breve (circa 20 minuti di musica): per non turbare la severa solennità del luogo non saranno predisposte sedie per il pubblico e non saranno consentiti applausi.
Per chi vorrà, l'esperienza culturale inizierà già alle ore 10.55 con l’appuntamento fissato all'ingresso monumentale (quello principale) del cimitero: così si potrà proseguirà accompagnati e guidati lentamente verso la cappella che ospiterà il concerto, godendosi la scoperta delle splendide architetture revival ottocentesche del cimitero. Sarà sorprendente riconoscere la dignità di luogo della cultura cruciale del Cimitero di Caserta, che conserva intatte moltissime architetture di qualità di 100 - 150 anni fa, architetture che la Caserta dei vivi ha completamente perso per incuria, insensibilità e per la dilagante operazione di sostituzione architettonica in atto da 30 anni degli edifici antichi del centro storico. Quindi, sarà un esperienza importante per chi vuole contribuire a costruire un senso di appartenenza e di identità cittadine così rare a Caserta.
Il breve concerto sarà di interesse musicale perché presenterà rarità della musica sacra medievale dedicate alla Passione, Morte e Resurrezione di Cristo in uso a Vienna, affiancate da più celebri brani di area italiana (dal Laudario di Cortona principalmente), catalana (Libre vermell) e napoletane (codice Montecassino 871).
Infine, l'evento si offre come celebrazione della solennità cristiana di Ognissanti con contenuti culturali di tradizione (ma gradevoli e accessibili), senza appiattirsi sulla festa consumistica di importazione anglosassone.
domenica 16 novembre, ore 19, chiesa di san Simeone profeta, Camigliano (CE), Squarci armonici sacri del 1600 a Wien e Napoli
Brani di Claudio Monteverdi, Giovanni Maria Sabino, Iacinto Ansalone, Giuseppe Tricarico, anonimo sec. XVII, Giovanni Salvatore, Giovanni Valentini, Giovanni Felice Sances, Ferdinand III Asburg, Antonio Bertali, Pietro Antonio Ziani, Johann Joseph Fux
cappella vocale e strumentale “I musici di corte” con Laura Di Giugno, Elena Polito soprano, Annamaria Natale, contralto, Dario Alifano, Marino Dell’Erba tenore, Antonio Scorpio, basso
L'evento offrirà l'occasione per esplorare un luogo esemplare per dimostrare che il territorio della provincia di Caserta conserva uno straordinario patrimonio storico, artistico e architettonico, purtroppo poco o nulla conosciuto e valorizzato.
Le musiche sacre in programma costituiranno un viaggio sonoro dal 1625 alla fine del secolo 17°. Sarà un dialogo tra le composizioni di autori, quasi tutti poco o nulla noti, attivi a Napoli e Wien, e un confronto tra brani di grande bellezza, quasi tutti di rarissimo ascolto, alcuni inediti trascritti da manoscritto.
Le chiavi di lettura del repertorio in programma saranno “recitar cantando” e “concertato vocale”, solistici e corali: inventati da Monteverdi nel primo decennio del 1600 divennero modelli imprescindibili prima della scuola veneziana, e pochi anni dopo di tutta Europa e anche Napoli. La tradizione veneta fu egemone a Wien fino al 1656 quando il "napoletano" (di formazione, salentino di nascita) Tricarico divenne maestro di cappella della corte imperiale. Contemporaneamente Napoli sviluppò un suo linguaggio musicale barocco caratteristico che fu la base per l'esplosione maturata dai primi anni del secolo 1700.
14 dicembre, ore 18.30, chiesa di san Giovanni evangelista, Pantuliano di Pastorano (CE), Medioevo sacro a Wien Napoli
gruppo vocale e strumentale “Ave gratia plena”: Laura Di Giugno, voce, Annamaria Natale, voce, organo, Dario Alifano voce, percussioni, Raffaele Bove liuto, voce, percussioni, Luigi Funiciello oud, voce, Pietro Di Lorenzo organo, salterio, ghironda, flauti, cornamute
Tommaso da Capua, Enrico da Pisa, san Tommaso d'Aquino, re Roberto Anjou, Philippe de Vitry, Philippoctus da Caserta, Bernard de Cluny, Guillaume de Machaut
Radicalmente diversi i destini della musica sacra a Wien e a Napoli durante il medioevo. Vienna e l'Austria conobbero una attività musicale liturgica solo dall'anno 1000 circa. Nonostante la crescente egemonia territoriale prima della dinastia Babenberg (dal 976) e poi degli Asburgo (duchi dal 1278) la vita musicale visse di riflesso le innovazioni prodotte in Francia e in Baviera, nonostante la breve parentesi di sede imperiale, conclusa nel 1308. Elemento caratteristico fu l'emergere di canti devozionali popolari, specie per il Natale e le processioni penitenziali. Napoli e il territorio campano, vissero la splendida fioritura musicale liturgica del canto beneventano e le innovazioni (conductus e prime polifonie) di cultura normanna. Con l'erezione a capitale dal 1266, gli Anjou resero Napoli uno dei principali crocevia della musica europea, incentivando una crescente presenza di compositori anche locali.
Prima dell'inizio del concerto si terrà una breve visita guidata alla chiesa che conserva uno splendido ciclo di affreschi dedicati alle storie di sant'Antonio abate e ai Sacramenti, probabilmente realizzati intorno al 1431 da un ignoto artista di cultura figurativa prossima ai Salimbeni di San Severino Marche.
sabato 17 gennaio 2026, ore 19, chiesa di san Tammaro, San Tammaro (CE), Classicismo vocale sacro a Wien e Napoli
cappella vocale e strumentale “I musici di corte”
domenica 25 gennaio, ore 19, chiesa di sant’Elpidio, Casapulla (CE), Classicismo vocale sacro a Wien e Napoli
cappella vocale e strumentale “I musici di corte”
febbraio 2026, Violoncello tardobarocco a Wien e Napoli
L. Varallo violoncello solista, P. Di Palma violoncello, P. Di Lorenzo clavicembalo
marzo 2026, Violino tardobarocco a Wien e Napoli
V. Varallo violino, L. Varallo violoncello, P. Di Lorenzo clavicembalo
[data da definire] aprile 2026, Accademia musicale rivoluzionaria – reazionaria a Wien e Napoli
L. Di Giugno soprano, R. Bove chitarra, mandolino, P. Di Lorenzo clavicembalo

ideazione e realizzazione
associazione culturale “Ave gratia plena”
associazione culturale “Francesco Durante”

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