Photogallery


Foto e testo, ove non diversamente specificato
© Casertamusica

Diritti riservati


  

Reggia di Carditello, una vittoria storica

Gennaio 2014

Articolo e foto di Damiano Gedressi

La splendida Reggia Borbonica di Carditello in provincia di Caserta è finalmente entrata a far parte del demanio dello Stato italiano. E questa è una vittoria importante per tutti quelli che hanno creduto nel miracolo, che hanno combattuto, sperando che prima o poi il grande palazzo reale potesse essere salvato.
Tante sono state le sciocchezze acquistate dallo Stato Italiano negli ultimi anni, nell'ambito dei Beni Culturali, adducendo la solita scusa di arricchire il patrimonio nazionale con pezzi di indiscusso valore culturale, e finalmente un acquisto è stato fatto in maniera oculata.
Anzi, l'acquisto!!!
Merito di un Ministro, forse, che più di tutti gli altri succedutisi, si è interessato alla vicenda in questione. Bray è stato l'unico politico "del fare" che sia degno di portare questo appellativo, mostrandosi molto vicino al territorio e al problema Carditello, fin dalla sua prima visita a sorpresa, quel ventisei Ottobre dell’anno appena trascorso. Ma non siamo qui a fare della politica o a parlare di schieramenti.
Tornando a Carditello, trascorsi i tempi burocratici per l’acquisizione vera e propria, non si parlerà più di aste giudiziarie e di crediti verso istituzioni obsolete. Il costo totale dell’operazione è stato di 11 milioni e mezzo di euro, l’ultima asta quella del nove di Gennaio ha decretato la fine dell’annosa questio.
Adesso che il grande passo per l'umanità è stato fatto, bisogna farne altri per deciderne l'utilizzo e soprattutto il restauro del bene acquisito. In un periodo di forte crisi economica come quello che stiamo vivendo, sarà questa una sfida ancora più dura. Il Ministero dei Beni Culturali e quello dell’Economia si arrampicano sugli specchi per cercare di risollevare i già critici bilanci statali, e trovare fondi da destinare ad un mastodontico lavoro di progettazione e restituzione agli antichi fasti è davvero un’utopia al momento. Una soluzione potrebbe venire dalla collaborazione di Enti pubblici e privati che lavorando in sinergia potrebbero trovare la giusta strada. La storia della cugina ricca del nord, la Reggia di Venaria Reale potrebbe insegnarci molto.
Per la cronaca, il Fondo Ambiente Italiano ha già dichiarato di voler offrire una somma da destinare alla gestione della Reggia.
Ma per ora, cari cittadini dell'Italia tutta, godiamoci la vittoria e tributiamo i giusti meriti a quei grandi "combattenti per Carditello" che sono stati in prima linea da sempre, sperando di ritrovarci tutti lì, al più presto, a fare un boom di richieste di ingressi e poterla visitare senza più divieti e pericoli!
Al volontario della Protezione Civile Tommaso Cestrone, che per quasi tre anni si è occupato di vigilare sul grandioso palazzo, rivolgiamo infine il nostro più grande pensiero, sicuri che da lassù stia gioendo e godendo finalmente delle energie profuse.

Casertamusica.com - Portale di musica, arte e cultura casertana. Testi ed immagini, ove non diversamente specificato, sono proprietà di Casertamusica.com e della Associazione Casertamusica & Arte. Vietata ogni riproduzione, copia, elaborazione anche parziale. Tutti i diritti riservati. Per segnalazioni: redazione@casertamusica.com
Related sites: Orchestra Popolare Campana - Locali Caserta - Corepolis - Centro Yoga L'Arnia.