Teatro Garibaldi: “Amleto” con Alessandro Preziosi

S. Maria C. V. (CE) – 30 Gennaio 2009

Articolo e foto di Federica Roano

Capita molto spesso, soprattutto nei teatri di programmazione classica, canonica, di trovarsi di fronte a opere già ben conosciute dai più, le quali attirano, la maggior parte delle volte, più per il cast attoriale che per la storia in sé per sé. È esattamente questo il caso dell'"Amleto" di Armando Pugliese (regista) con la partecipazione di Alessandro Preziosi nella parte di Amleto, svoltosi ieri, venerdì 30 gennaio, presso il teatro Garibaldi di Santa Maria Capua Vetere. Il pubblico a cui si è rivolto è prettamente femminile e giovane, cosa che accade davvero di rado.
La trama della storia è ormai ben nota, si parla del figlio del re di Danimarca che impazzisce dopo l'apparizione del defunto padre, il quale, gli chiede di vendicare la sua morte, provocatagli dallo zio che aspirava al trono.
L'Amleto di Pugliese però, è questo e molto altro. Il filo conduttore degli eventi è il classico, ma i concetti, le pungenti affermazioni, la dialettica, cambiano totalmente, trasformando la modalità di comunicazione con il pubblico. Mentre il classico Amleto è pesante e di difficile comprensione, L'Amleto di Pugliese risulta brillante, frizzante e di facile ricezione, fluido e appassionante come poche altre rappresentazioni di quest'opera sono state. Ironico e sfrontato, Preziosi fa sfoggio di tutta la sua bravura teatrale,spalleggiato, nella maggior parte del primo atto, da un'Ofelia dapprima calcolatrice, poi sarcastica ed infine totalmente impazzita, che contraddice se stessa. Di notevole rilievo sono le interpretazioni di Silvio Orlando (Polonio), dello stesso Alessandro Preziosi (Amleto) e di Silvia Siravo (Ofelia).
La scenografia è piuttosto essenziale, una camera da letto e un salottino che spaccano in due la scena, con le luci che pongono l'attenzione su l'una o l'altra zona del palco. I costumi, curati e appariscenti, riescono a contestualizzare perfettamente il periodo storico dell'opera.
Un riadattamento riuscito molto bene, un alleggerimento della trama aderente alla storia ed un cast attoriale di rilievo rendono questa versione dell'Amleto davvero imperdibile.

Consulta: Teatro Garibaldi, Santa maria Capua Vetere (CE): programma 2008/09

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