Consorzio Creativo: rassegna di Teatro Indipendente NICE24
Marcianise (CE) - Dal 16 Novembre 2024 al 10 maggio 2025
Comunicato stampa
Presso il Consorzio Creativo sito in via Romaniello
(traversa via Verdi) a Marcianise (Caserta), la secoda rassegna di Teatro
Indipendente NICE24, ideatori e direttori artistici della rassegna Raffaele
Patti (Teatro dell’Ovo) e Fausto Bellone (Non solo Sipario)
La novità di
quest'anno è che due dei 7 spettacoli si terranno al di fuori dello spazio off
del Consorzio Creativo: uno presso il Club Etnie e l'altro al Teatro Ariston,
entrambi ubicati nel centro storico di Marcianise.
16 novembre 2024,
la Compagnia Teatro Insania di Antimo Casertano presenta, “I Cinque Figli –
Favola per attore padre”,
liberamente ispirata ad una novella de “Lo cunto
de li cunti” di Giovan Battista Basile; di e con Antimo Casertano (musiche
live di Gianluca Pompilio, disegno luci Angela Grimaldi, costumi Olga Brandi,
scene Ferdinando Smaldone.
“Lo Cunto de li cunti" di Giambattista Basile
rappresenta una pietra miliare della nostra tradizione letteraria ed orale. La
spericolata architettura originale propone stratificazioni narrative spiazzanti,
un linguaggio complesso e popolare al tempo stesso, uno stile raffinatissimo e
basso in grado di trascinare il lettore in ogni fantasticheria proposta. La
prosa prefigura un mondo parallelo ed immaginario, quasi alla rovescia, con
personaggi ed azioni che incarnano, anche se con cifra surreale, l’animo umano e
le sue contraddizioni.
venerdì 13 dicembre,
Jury Monaco presenta “Un finto reale”,
Il Finto Reale è
Ferdinando di Borbone, comodamente stravaccato nel suo palchetto reale
all’interno del Teatro San Ferdinando, che assiste compiaciuto ad una farsa
pulcinellesca. In una pausa tra un atto e l’altro, mentre fagocita gustosamente
un fumante piatto di maccheroni, rigorosamente mangiato con le mani, discorre
col suo educatore Domenico Cattaneo ricordando divertenti episodi e strambi
personaggi, che da sempre hanno attraversato la sua vita. Ma i piacevoli ricordi
vengono bruscamente interrotti dall’arrivo delle truppe francesi e
dall’imminente rivoluzione napoletana del 1799. Attraversano la scena decine di
personaggi, tra cui: Pulcinella, Maria Carolina, Carlo III, Napoleone, San
Gennaro, il Monacello, Fra Diavolo, Mastro Donato, il capitano Mack e tanti
altri. È uno spettacolo divertente, pomposo, storico, emozionante, è il ritratto
di un uomo diventato re per uno strano scherzo del destino; di nobili origini ma
con un animo e un cuore profondamente plebeo non a caso fra i vari epiteti è
passato alla storia come re Lazzarone. Ma soprattutto rappresenta una pietra
miliare della storia partenopea
sabato 18 gennaio 2025, Compagnia Vulìe Teatro presenta “Mine –
conferenza stanca sul melodramma amoroso”, regia di Michele Brasilio autore
insieme a Marina Cioppa
in scena Michele Brasilio e Marina Cioppa;
aiuto
regia: Stefania Remino; drammaturgia: Michele Brasilio, Marina Cioppa; disegno
luci: Alessandro Benedetti.
Durante la trasmissione Mine si dimostrerà come e
perché il rapporto di coppia sia un melodramma inutile. Il pathos è troppo anche
nell’atto sessuale. Senza amore la coppia può esistere con individualità e
unicità, soli valori fondamentali per l’essere umano. Fare l’amore fa male,
riduce la qualità della vita e pure la lunghezza, a partire dalla quantità di
respiri che ci sono concessi e dal numero di battiti ai quali resiste il muscolo
cardiaco”. “La vita – scrive Ronald David Laing – è una malattia a trasmissione
sessuale”.
sabato
8 febbraio, la Compagnia "Non Solo Sipario" con “Dal sottosuolo”,
soggetto di Vincenzo Mazzarella, regia di Fausto Bellone con Domenico Bottone;
L’opera, tratta dal soggetto dell’autore sannicolese Vincenzo Mazzarella e
con l’attivo centinaia di repliche e consensi, è un grido disperato di
ammonimento e speranza sul futuro della nostra terra. Uno sguardo malinconico e
struggente sulla nostra "Campania Felix".
Vitangelo Percola, acerrano
proprietario di un piccolo appezzamento di terra, decide di scavare e rifugiarsi
nel sottosuolo in seguito alla morte della madre da egli stesso causata nella
gestione di un traffico illecito di rifiuti nella sua proprietà. Vitangelo si
ritroverà, sfigurato nel volto e nell’anima, faccia a faccia con i propri
demoni, in un bilancio borderline tra sogno, dolore e realtà.
In scena, nel
ruolo di Vitangelo, l’attore Domenico Bottone; al suo fianco, l’attrice Federica
Avallone nel ruolo di Gaia, Madre Terra.
sabato 15
marzo, compagnia Teatro dell Ovo presenta "Moro di Venezia - Otello" da
William Shakespeare, regia di Raffaele Patti
venerdì 11 aprile, "Desapariciòn", di Antimo Navarra e
Roberto Solofria,
con Roberto Solofria, Ilaria Delli Paoli, Antimo Navarra,
Michele Brasilio, per la regia di Roberto Solofria, produzione Mutamenti/Civico
14.
sabato 10 maggio, “London Pub” di Domenico Pinelli,
Ciro Pauciullo e Francesco Rivieccio, Una produzione “Compagnia del Croco”.
Tutti gli spettacoli iniziano alle ore 21.00. È possibile
acquistare un abbonamento comprensivo di tutti gli spettacoli. Per info e
prenotazioni: 333 931 6627 e 345 612 9167.
La rassegna è organizzata da
"Teatro dell'Ovo" e "Non Solo Sipario", in collaborazione con Caffè Procope,
Club Etnie e Consorzio Creativo, con il sostegno di "Clinica Dentale" dott.ssa
Lina Tartaglione Marcianise, Assicurazioni Generali Agenzia Capodrise di
Giuseppe e Rosa Carito, Metanosud Spa.