XI edizione del Festival Di Maschera in Maschera
Caserta e Capua (CE) - Dall’8 al 19 settembre 2025
Comunicato stampa
La XI edizione del Festival Di Maschera in Mascheraè
promosso e ideato dalla Mansarda Teatro dell’Orco e dal Centro Studi per la
Diffusione della Maschera Teatrale in Campania. Il Festival nasce nel 2009 come
vetrina del Centro Studi ed ha lo scopo di promuovere la grande tradizione di
teatro in maschera che ha forti radici nel territorio di Terra di Lavoro, in
quanto la Città di Capua ha dato i natali a Silvio Fiorillo, celebre Capitan
Mattamoros e probabilmente a Nevio autore latino della fabula atellana.
Anche l’edizione di quest’anno avrà luogo tra le città di Capua e Caserta.
Dall’8 al 12 settembre 2025, presso il Teatro Ricciardi di
Capua, si svolge il Corso di Commedia dell’Arte “Maschere per l’Attore del
Futuro” condotto dal Maestro Claudia Contin Arlecchino e il musicista Luca
Fantinutti, rivolto ad allievi attori o attori professionisti italiano o
stranieri, con esperienza o predisposizione al teatro gestuale, danzatore,
coreografo, studente universitario o di accademie.
Seguirà Venerdì
12 settembre alle 20,30 lo spettacolo “Carosello Napoletano del
Seicento. Omaggio a Silvio Fiorillo” ad opera della compagnia teatrale “Gli
Ardenti”, nata dal laboratorio teatrale plurilingue dell’Università Federico
Secondo di Napoli, diretta dal Prof. Ignacio Rodulfo Hazen. Ingresso 5,00€.
La settimana successiva, il 17 settembre alle ore 19,00 presso
il Circolo dei Lettori cose d’interni a Capua, sarà presentato il libro di Ezio
Flammia, “Splendore e Vetustà della Maschera di Stoffa. Tra Mito e Teatro –
Materia e Critica”.
Dal 17 al 19 settembre 2025, ospiteremo
a Caserta presso la sede de La Mansarda Teatro dell’Orco, il “Laboratorio di
Costruzione maschere in cuoio”, condotto da Andrea Cavarra direttore di Zorba
Officine Creative.
Sarà proprio Cavarra a chiudere il Festival con la
Lezione Spettacolo “ Il Mascheraio” il 19 settembre alle ore
18,30 presso il Campo Laudato Sì a Caserta. Contributo libero.
Il Mascheraio
racconta la storia della Maschera e della Commedia dell’Arte dai mercati del
primo ‘500 fino ad Antonio Petito, Pulcinella del XIX secolo. Ogni volta che un
personaggio viene evocato il mascheraio sceglie delle persone dal pubblico e
mette in scena le più famose coppie di maschere della commedia. La Matrona e
Zanni, Arlecchino e Colombina, la bravura del Capitano, gli Innamorati, lo
sproloquio del Dottore, la crisi di Pantalone e infine Pulcinella e la Morte ci
fanno attraversare tutta la storia della Commedia, attraverso risate e
riflessioni, traduzione e attualità.
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