Faziopentheater 2025 - 2026
Caserta- dal 26 Ottobre 2025 al 7 giugno 2026
Comunicato stampa
Teatri d’Innovazione – Ricerca - Formazione, Rassegna
Nazionale di Teatro – Danza – Arti Performative, 8^ ed
Ideazione
e direzione artistica: Antonio Iavazzo. Direzione organizzativa: Gianni
Arciprete. Tutti gli spettacoli si tengono nella Sala teatro di Palazzo Fazio,
via Seminario 10, Capua (CE)
Programma
Domenica 26 Ottobre, ore 19, Jury Monaco di Capua
in "Assolo per solista solitario"
Ideazione e Regia Jury Monaco. Interprete
Jury Monaco
NOTE
Jury sta per mettere in scena lo spettacolo celebrativo
dei suoi 30 anni di carriera, mancano 5 minuti all’inizio, quando all’improvviso
irrompe nel camerino il cameriere del bar, invadente, ignorante nonché attore
amatoriale che comincia a tediare Jury con cose assurde e goffe esibizioni,
facendosi passare per un profondo conoscitore del teatro. Dopo una serie di gag
esilaranti, Jury finalmente racconta al suo pubblico tutti gli episodi
paradossali e stravaganti che hanno segnato la sua variegata carriera. Tanti gli
episodi gustosi: lo spettacolo davanti al cimitero, l’esibizione davanti ad un
camorrista, il discorso alla notte degli Oscar con un inglese napoletanizzato e
tanto altro. Poi Jury fa una serie di omaggi ai grandi attori del passato e
racconta anche di quando ha fatto il Teatro serio, tragico, impegnato, ma mentre
sta per presentare la scena celebre di Otello e Desdemona, anziché giungere
l’attrice che deve interpretare Desdemona ritorna il cameriere vestito da donna.
Uno spettacolo divertente, coinvolgente ricco di gags, canzoni e macchiette, un
varietà all’insegna della risata.
Domenica 9 Novembre,
ore 19, Compagnia “Re Artù” di Bari in "Abbasce le cape"
Tratto da “L’ultimo
giorno di un condannato a morte” di V. Hugo e dai racconti “Strada Angiola” di
Giuseppe Lorusso
Regia Maurizio Sarubbi. Interprete Maurizio Sarubbi
NOTE
“L’ultimo giorno di un condannato a morte” di Victor Hugo è un romanzo scritto
dall’autore nel 1829. Sono narrati, in prima persona, gli ultimi giorni di vita
di un prigioniero destinato al patibolo. L’idea di Abbasce la cape, spettacolo
vincitore festival Teatramm 2024 presso il teatro De Servi di Roma e premio come
Miglior attore e Miglior regia nel festival Uiltiamo 2024, nasce dalla volontà
di Maurizio Sarubbi, autore regista e interprete, di forgiare il personaggio di
Hugo in modo personale, incrociando i ricordi d’infanzia e giovinezza vissuti
per le strade della nostra Puglia. Enorme il lavoro di fusione dei due testi: il
romanzo di Hugo è il filo conduttore dell’opera e gli innesti di “strada
Angiola”, giustificati all’interno del testo, avvicinano lo spettatore ad una
situazione più “Semplice e Reale”. L’importanza dei ricordi, l’importanza delle
cose semplici, l’importanza di alcuni aspetti che ci sembrano normali e dovuti
ma che, quando vengono a mancare, creano un grande vuoto. L’innesto del testo
“Strada Angiola” di Giuseppe Lorusso rende più leggero e a tratti divertente
l’intero monologo.
Domenica 23 Novembre
- ore 19,
Compagnia “Akerusia Danza” di Napoli in "Mosaico"
Con il sostegno della
Regione Campania
Progetto - Coreografia Elena D’Aguanno, Marcella
Martusciello. Performers Marcella Martusciello
NOTE
Tessere di forme che
tagliano lo spazio, ove il movimento lento e continuo dato dalla creatività
dell’artista, nel mosaico come nella danza, esprime emozioni e narrazioni
attraverso linguaggi di forme e colori. Entrambe le arti ‘collaborano’ e creano
punti di incontro per artisti di diverse discipline, che interagiscono e si
arricchiscono reciprocamente. Viene portata in scena la capacità di unire pezzi
di diversa natura e convogliarli in un’unica opera dove le varietà diventano il
valore fondamentale dell’insieme.
- ore 20, Compagnia “Excursus” di Roma –
Produzione “PinDoc” di Palermo, Quadri 2025
Con il sostegno del MIC e della
Regione Siciliana, Coreografia e regia Ricky Bonavita, Interpreti Ricky
Bonavita– Claudia Pompili
Assistente alla Coreografia Valerio De Vita
NOTE
Tornano le tematiche emozionali e il lavoro sempre caro a Bonavita sulla
caratterizzazione dei diversi personaggi, nonché sulle relazioni che fra di essi
intercorrono in scena, ma con anche nuovi punti di vista, nuove possibilità
creative e compositive, per azioni non narrative, sempre considerando però un
forte tessuto drammaturgico e al tempo stesso una regia che possa diversamente
concepire la serata a seconda della composizione del programma. Una nuova
possibile indagine di ricerca sul corpo che lo vedrà come strumento per
riprendere in mano la danza e l’arte scenica, asservendolo a nuove azioni
drammaturgiche, nuove modalità espressive
Domenica 7 Dicembre,
ore 19, Giusy Freccia in "‘A gravidanza…secondo me!"
Testo Giusy Freccia.
Regia Lucio Pierri. Interprete Giusy Freccia
Amichevole partecipazione Mary
Esposito, Daniela De Vito
NOTE
‘A gravidanza... secondo me! è il one woman
show di Giusy Freccia, energica attrice dal forte carattere comico. Lo
spettacolo racconta le fasi della gravidanza come pretesto per riflettere sulla
vita quotidiana di ogni donna, mamma e non mamma. Tra i vagheggi dello stato
interessante, le responsabilità e le aspettative di lui, l’equilibrio tra
stereotipi e impegno, la pièce diventa inesorabilmente qualcosa di comico che fa
rivivere i nove mesi in chiave leggera da superare (per chi lo vede lo
spettacolo), ma che aiuta a riflettere. Non ci sono afflati da teatro
psicologico, e a farlo capire è proprio il “...secondo me”, che con satira crea
la canzonatura di un genere che potremmo definire “di vita vissuta”. Ed è in “’A
gravidanza... secondo me!”, che Giusy Freccia racconta la donna, ma con l’ironia
di chi vorrebbe vivere quel periodo da uomo. Un intermezzo comico tra attesa,
travaglio interiore, forte responsabilità, l’arrivo di un figlio voluto in una
società che concede e non concede opportunità
Domenica 21 Dicembre,
ore 19, Compagnia “Teatro Strappato” in "Arepa&Polenta"
Duetto per maschere e
strumenti. Regia Vene Vietez. Interpreti Cecilia Scrittore, Vene Vietez
NOTE
Due vagamondi approdano sulla scena dopo lunghi viaggi attraverso terre lontane,
avventure e incontri con personaggi di ogni tipo. Oggi vivono per raccontare le
loro storie: sono diventati brillanti narratori di una delle epopee più toccanti
e universali dell’umanità — la storia dell’immigrazione.
Arepa&Polenta è una
commedia visiva e musicale per tutte le età, dove le immagini parlano più delle
parole. Un vortice colorato e coinvolgente, accompagnato da musica dal vivo e
strumenti che danno ritmo, colore e anima al racconto. Una narrazione che arriva
dai campi di mais del mondo, da terre fatte di arepa e polenta, e che si adatta
con naturalezza sia al palcoscenico teatrale che a spazi non convenzionali. A
dare vita a questi personaggi sono Cecilia Scrittore e Vene Vieitez, che da anni
si dedicano con passione all’arte della maschera contemporanea, esplorandone le
potenzialità sia nel registro comico che in quello tragico. Questi personaggi
hanno fatto la loro prima apparizione in uno spettacolo presentato durante il
Carnevale di Venezia 2025, e oggi tornano protagonisti in questa nuova
produzione. Arepa&Polenta è proposto in italiano, spagnolo, francese e inglese,
ed è una produzione di Teatro Strappato, compagnia nomade che racconta le storie
di coloro le cui storie nessuno racconta. Uno spettacolo che fa ridere, pensare
e… viaggiare
Testo e Regia Caterina
Scalaprice. Interprete Caterina Scalaprice. Aiuto regia Joe Nicodemo. Disegno
luci Renato Galise. Realizzazione video Giuliano D’Acunzo
Collaborazione Boz
produzioni artistiche. Patrocinio Penelope Campania
NOTE
Where have all
the flowers gone? si apre nelle meravigliose campagne italiane, tra i viottoli e
una natura amata e familiare dove Anna quotidianamente inizia la propria
giornata con una vivificante passeggiata in bicicletta, dando spazio ai propri
pensieri, propositi e suggestioni. Una passeggiata in bicicletta che ha come
epilogo il suo sequestro. Priva di sensi si ritrova isolata in un vecchio
scantinato. Qui per caso scopre una serie di ritagli di giornale, articoli
selezionati e conservati con cura, che la portano a confrontarsi con la vita di
tante altre donne, in un intreccio di ricordi ed esperienze personali.
Anche
nell’oscurità della nuova condizione Anna non vacilla nel testimoniare speranza
e amore per la vita
Domenica 25 Gennaio,
- ore 19, Arb
Dance Company” di Capua (CE) in "Harmless"
Con il sostegno del MIC e della
Regione Campania
Coreografia Irma Cardano. Danzatori Monica Cristiano, Luigi
D’Aiello
Direzione artistica Annamaria Di Maio
NOTE
Si dice che la
pietra abbia la testa nell’ eternità e le braccia nel silenzio. Anche ciò che
può sembrare inerme, immobile, in qualche modo ha vita e si evolve lasciandosi
trasportare ed animare attraverso lo scorrere del tempo
- ore 20,
Associazione “Campania Danza” di Salerno in "Storie di carta. Viaggio nelle
parole"
Con il sostegno della Regione Campania
Coreografia Simone Liguori.
Drammaturgia Eirene Campagna. Direzione artistica Antonella Iannone
NOTE
Lo spettacolo prende ispirazione da due opere letterarie: “I Custodi del libro”
di Geraldine Brooks e “Una solitudine troppo rumorosa” di Bohumil Hrabal e da
due figure emblematiche – il bibliotecario musulmano che salva l’Haggadah di
Sarajevo dalle devastazioni della guerra e Hanta, lo straordinario creatore
nella distruzione – che diventano simboli della lotta per preservare e
reinventare la cultura, esplorando incessantemente il contrasto tra distruzione
e creazione attraverso il simbolismo dei libri
Domenica 8 Febbraio,
ore 19, “Margine Comunicante” di Piedimonte Matese (CE) in "Sogno di
una notte di Mezza Estate"
Adattamento e regia Claudia Orsino, Angelo
Rotunno. Interpreti Andrea Caprarelli, Alessandro Damiani, Michele De Biasi,
Melissa Di Chello, Michele Di Chello, Lilli Di Buccio, Antonio Di Tucci, Bartolo
De Luca, Alessia Frisetti, Roberta Offreda, Rosa Simone, Marina Vintoniuk,
Mary Zappullo
NOTE
Il lavoro nasce dal laboratorio di Teatro e Recitazione
“Margine Comunicante”. L’opera in scena nasce da una scelta collettiva che ha
visto un coinvolgimento totale delle allieve e degli allievi nella
destrutturazione di se stessi per costruire con dedizione i personaggi e le
relazioni che animano la storia. La commedia è immersa in un’atmosfera
fantastica, in cui follia e ragione, illusione e realtà sono profondamente
intrecciati fra loro. L’amore che trasforma l’Uomo, nell’essere e nell’apparire.
Un mondo di magia, di metamorfosi e di identità confuse, affine al mondo dei
sogni
Domenica 22 Febbraio, ore 19, Associazione “Il
Colibrì” di Sant’Arpino (CE) i "Divertissement et ça va comme ça"
Anteprima
Assoluta
Ideazione e regia Antonio Iavazzo, Gianni Arciprete. Interpreti
Gianni Arciprete, Mario Di Fraia
NOTE
Lo spettacolo Divertissement et ça
va comme ça è un’anteprima assoluta. Sono tre sketch che trovano nei testi, nei
meccanismi e tempi comici, e nelle soluzioni estremamente esilaranti, la loro
ragione scenica. Ci siamo divertiti a creare momenti ed effetti teatrali che,
pur nel loro brio e nella voluta leggerezza, hanno richiesto una ricerca
assoluta e rigorosa. Abbiamo enorme rispetto di chi decide di condividere con
noi un progetto e proprio per questo lo chiediamo innanzitutto a noi stessi e
alle nostre capacità di metterci continuamente in discussione, rinnovando
continuamente, attraverso uno studio ininterrotto, le nostre proposte. Far
ridere il pubblico, divertirlo senza essere banali, anzi facendolo “scendere a
patti” con una comicità che può (e deve secondo noi) essere diversa da quella
che viene offerta come puro intrattenimento “digestivo” dai media e dai social,
è, per noi, un dovere e una missione che si esalta in un impegno a rendere sacre
le eterne leggi del teatro e della sua specificità.
Domenica 8 Marzo,
ore 19, “Vitruvio Entertainment” di Salerno in "Rumore Bianco"
Confessioni di
un insospettabile serial killer con fruscio di sottofondo
Drammaturgia Danilo
Napoli. Regia Yari Gugliucci. Interprete Danilo Napoli
Aiuto regia Antonietta
BARCELLONA. Contributi in voce Gennaro CIOTOLA – Michele VARGIU
NOTE
Siamo
in un non-luogo. Ma presto quel non-luogo diventa l’occhio con il quale lo
spettatore guarda all’interno della mente di un uomo disturbato, di un serial
killer di donne transgender, non limitandosi ad essere un mero osservatore: lo
spettatore viene trascinato in un viaggio folle del protagonista tra presente e
passato, tra dolore e sarcasmo, fino a vedere, con gli occhi di chi giudica, le
profonde contraddizioni di una vita deformata dal pregiudizio. Ciò che rende
questo viaggio unico è la sua ambiguità: il carnefice, con tutte le sue
atrocità, si umanizza, mentre la vittima, Rossella, si trasforma in una presenza
viva, amata e distrutta, capace di rivelare il lato più oscuro della società che
l’ha condannata.
Domenica 22 Marzo, ore 19, Compagnia “Titaniateatro” di
Pozzuoli (NA) in "Di mamma ce n’è una sola… e meno male"
Testo e regia
Daniela Cenciotti. Chitarra M° Marco Laurenza
NOTE
Tutte le mamme sono
buone? Tutte devote, pazienti, angeliche? Di mamma ce n’è una sola…e meno male è
uno spettacolo che ribalta la favola zuccherosa della maternità perfetta e ci
invita a guardare in faccia la realtà, con le sue ombre, i suoi dolori, le sue
verità taciute. Tra canzoni struggenti e ironiche, testi intensi e spietatamente
sinceri, si dà voce a madri imperfette, madri dimenticate, madri feroci, madri
troppo umane. Madri che non ce l’hanno fatta, che hanno amato a modo loro, che
hanno fallito, o che semplicemente hanno scelto di essere donne, prima che
madri. In scena, accompagnata dalla chitarra dal vivo del Maestro Marco
Laurenza, Daniela Cenciotti ci conduce in un viaggio emotivo tra archetipi da
abbattere e nuovi sguardi da accogliere. Uno spettacolo che canta, racconta,
commuove e spiazza. Un atto d’amore coraggioso e scomodo. Perché anche le “mamme
cattive” hanno le loro ragioni. E ascoltarle significa crescere davvero.
Domenica 5 Aprile, ore 19, “Teatro Segreto” di Salerno in
"Rumore di fondo"
Ideazione Ivo Parlati, Nadia Baldi. Musiche composte ed
eseguite dal vivo Ivo Parlati
Drammaturgia Benedetta Palmieri. Regia Nadia
Baldi. Interprete Gea Martire
NOTE
Rumore di fondo nasce da un’ispirazione
che ruota intorno alla vita di Carmine Ammirati, un ragazzo orfano di
femminicidio, e dall’incontro artistico tra le visioni musicali di Ivo Parlati e
il mondo creativo di Nadia Baldi. Un concerto elogio alla speranza, un racconto
di orfani speciali, orfani di femminicidio. Bambini deprivati dell’amore
primordiale. La musica è pensata come un racconto evocativo di risonanze emotive
che attraversano il “non-me”, una realtà non reale che cammina verso quel
flebile confine chiamato speranza. La speranza, quella spinta vitale tipica dei
bambini che, scacciando quel drammatico “rumore di fondo”, sfocia in un antidoto
vivace di dolce rinascita. In scena Carmine Ammirati figlio di una madre, una
donna uccisa dopo ventitré denunce. Questo non può chiamarsi femminicidio questo
può chiamarsi omicidio di Stato.
Domenica 26 Aprile, ore 19,
Compagnia “ExtraVagantes” di Napoli in "The Donkey Diaries"
Da Asinaria di T.
M. Plauto
Adattamento e regia Antonio Rao Gargiulo. Interpreti Antonio Rao
Gargiulo, Francesco Ferrante, Nunzia Di Mare, Stefano Quisisana, Gaetano
Buquicchio, Elena Siani
NOTE
Un viaggio teatrale tra contaminazioni e
risate. Il Teatro si fa innovativo con una versione completamente rivisitata e
aggiornata della famosa commedia di Plauto, L’Asinaria. Questo progetto teatrale
ambizioso prende vita in una riscrittura che mescola con audacia il classico e
il contemporaneo, dando nuova vita alla commedia attraverso un linguaggio fresco
e coinvolgente. La nuova versione della Asinaria, pur mantenendo il cuore della
trama originale, si arricchisce di contaminazioni provenienti da mondi diversi:
dal teatro di strada alla stand-up comedy, dai podcast alla cultura popolare.
Un vero e proprio omaggio alla forza di Plauto, ma con uno spirito moderno,
divertente e irriverente. L’elemento comico, seppur centrale, è mai fine a se
stesso, ma si inserisce in una riflessione profonda sul tempo che viviamo, sui
mezzi di comunicazione e sulla natura umana. Con questa riscrittura, la Asinaria
non è solo un classico rivisitato, ma una vera e propria reinvenzione del teatro
che si fa veicolo di pensiero, intrattenimento e sperimentazione.
Un progetto
che, a cavallo tra la tradizione e l’innovazione, si preannuncia come
un’esperienza teatrale unica e imperdibile.
Domenica 10 Maggio,
ore 19, Associazione “Il Colibrì” di Sant’Arpino (CE) in "Le Dimore
dell’Anima"
Anteprima Assoluta
Ideazione e Regia Antonio Iavazzo
Interpreti Gennaro Alborino, Stefania Aulicino, Daniele Cardone, Patrizio
Castiello, Rosalba Ciliento, Mario Di Fraia, Raffaele Di Raffaele, Licia Iovine,
Gennaro Marino, Annamaria Renna, Chiara Russo, Eliodoro Vagliviello, Gennaro
Varavallo, Rosaria Verde, Antonio Villano, Salvatore Zappulo, Daniela Ziello.
Special guest Tibaldi Gaia (danzatrice)
Assistente alla regia Gianni
Arciprete
NOTE
Una immersione, extra ordinaria, multisensoriale, tra
visioni, suoni, danze, sapori che narrano di sensi smarriti e che anelano al
sogno, alla classicità. Ma anche di un presente “non più visto” e un futuro che
si fa fatica a ipotizzare. Citazioni, allusioni, metafore, simboli, tra teatro,
cinema, letteratura e poesia, rimandi spirituali e mistici che scuotono l’anima.
Uno sguardo psichedelico ed un invito a far cadere ogni forma di resistenza,
rendendosi vulnerabili alla bellezza e a tutto ciò che, nella nostra caducità,
può rendere il nostro transito, immortale. Se non noi, l’attimo. Fosse anche
solo per una lacrima, un riverbero di nostalgia, un sorriso compiaciuto, una
risonanza emozionale, uno squarcio al cuore. La “fisicità” degli spazi e delle
“dimore”, le evocazioni di alcuni luoghi di Capua, e le loro suggestioni,
storiche e culturali, saranno magica cornice di questo magnifico viaggio
Domenica 24 Maggio
- ore 19.00, “Arb Dance Company” di Capua
(CE) in "Boiling Point"
Con il sostegno del MIC e della Regione Campania.
Coreografia Mirko Riccardi. Elaborazione elettronica dei suoni Carlo Biagini.
Danzatori Ilaria Papa, Paolo Pierno
Direzione artistica Annamaria DI MAIO
NOTE
Boiling point è un invito a riflettere su come le azioni quotidiane
possano trasformarsi in un processo generativo di esplorazione di quali e quante
siano le possibilità e le potenzialità della vita, in un ascolto attivo di suoni
e rumori in costante cambiamento, nella scoperta di gesti che possono
trasformarsi in poesia oppure tornare ad essere semplicemente un gioco continuo.
- ore 20, “Borderlinedanza” di Salerno – Associazione “Déjà Donné” di Milano in
"Nullos movet aura capillos"
Con il sostegno del MIC e della Regione Campania
Concept e coreografia Virginia Spallarossa. Autrice - Interprete Noemi De Rosa
NOTE
Il presupposto di questa collaborazione artistica tra le due compagnie
nasce dall’idea di sviluppare un progetto coreografico ispirato dal mito della
tragica figura di Niobe - felice madre orgogliosa dei propri figli che viene
annientata da divinità crudeli e insensibili restando, letteralmente, impietrita
dal dolore per l’uccisione dei suoi figli – così come ci viene tramandato da
Ovidio nelle Metamorfosi. In Nullos Movet Aura Capillos, la danza rompe la
materia statuaria, la disgrega, distrugge la sua immobilità molecolare, secolare
alla ricerca del soffio vitale.
Domenica 7 Giugno, ore 19,
“Bagaria Teatro” di Torre del Greco (NA) in "Rainbow. Memorie di una storia
vera"
Spettacolo vincitore di “Roma Fringe Festival 2025”
Drammaturgia e
regia Francesco Rivieccio. Interprete Francesco Rivieccio
Assistente alla
regia Shanti TAMMARO
NOTE
Rainbow è il viaggio in un ricordo che ci
porterà a riflettere sulla natura della guerra e sulla sua capacità di cambiare
le persone per sempre. La storia del protagonista, infatti, si intreccia con le
vicende storiche della Seconda Guerra Mondiale esplorando temi come la perdita
dell’innocenza, la paura, la morte e la sopravvivenza, offrendo una prospettiva
unica sulla guerra e sui suoi effetti sulle persone comuni. Attraverso la messa
in scena di questi ricordi ascolteremo la trasformazione da ragazzo innocente a
uomo maturo, costretto a confrontarsi con la morte, la paura e la disperazione.
Vedremo come la guerra lo costringe a crescere troppo in fretta, a prendere
decisioni impossibili e a lottare per sopravvivere. Tratto da una storia vera...
Tratto da sogni svaniti dagli abissi del mare alla luce del sole.
Organizzazione generale e Segreteria: Gianni Arciprete
Info - Contatti -
Prenotazioni
Antonio Iavazzo - Cell. 3389924524 - info@antonioiavazzo.it
IL PENDOLO – SCUOLA DI TEATRO E CINEMA
Caserta – Capua