SMODA: stagione 2025-26
Sant'Arpino (CE) - dal 15 novembre 2025
Comunicato stampa
È già alla sua Quarta Stagione il piccolo teatro SMODA di
Sant'Arpino, 20 km da Napoli e da Caserta.
Lo SMODA (Spazio Maccus Officina
delle Arti) richiama nel nome la maschera di Maccus delle Fabulae Atellanae, le
prime forme teatrali della commedia dell'arte che presero forma 2500 anni fa
proprio a Sant'Arpino e nei paesi vicini che formavano l’antica Atella.
È
raro trovare, in paesi di periferia, spazi teatrali e soprattutto con la
programmazione dello SMODA, non in linea con le mode della gran parte dei
cartelloni e programmazioni artistiche e che nasce e tira avanti senza
contributi.
Il teatro, di 50 posti, è stato costruito, durante il Covid
(mentre tutto chiudeva), da Gianni Aversano, insegnante di Filosofia ed artista
poliedrico. Egli ha investito le proprie risorse, e continua a farlo, con il
desiderio di creare una "opera di carità culturale" che favorisse una
condivisione comunitaria, un'amicizia che nascesse intorno alla bellezza
dell'arte "on life", mentre tutti sono schiavi nella solitudine dell'on line.
Uno spazio prezioso e curato nei minimi particolari, dal bellissimo mini foier
agli accoglienti camerini. La gradinata che forma la platea, l’acustica, le
luci, la climatizzazione sono degni dei teatri delle grandi città.
Gianni
accoglie gli artisti e gli spettatori come si accolgono gli amici in casa, con
tutte le premure.
Tre anni fa fu Peppe Servillo ad inaugurare il primo
cartellone e poi oltre ai nomi famosi come Tonino Taiuti, Patrizio Trampetti,
Sandro Ruotolo, Salvatore Palomba, sono stati tanti gli eccellenti artisti che
girano nei circuiti off d'Italia e che propongono lavori originali di spessore o
riletture di classici, da Cechov a Shakespeare, Leopardi, Pirandello...
Quasi sempre le due repliche sono risultate sold out con grande sorpresa degli
artisti stessi.
Dichiara Aversano: “Viviamo un tempo in cui è urgente
rianimare la vita culturale dei piccoli paesi, soprattutto in geografie come
quelle dove molti fanno fatica ad arrivare nelle città per uno spettacolo. La
forza dello SMODA è proprio la sfida di portare il teatro in periferia e di
farlo con la grande letteratura. Il teatro deve essere anche una forma di
abitudine, serve un’educazione, la crescita culturale va accompagnata”.
Per
assistere agli spettacoli occorre tesserarsi Arci e semplicemente prenotare con
un messaggio whatsapp.
Le persone arrivano anche da Napoli, Salerno,
Caserta. Ci si ritrova per lo spettacolo e spesso ci si ferma a commentare e
mangiare insieme.
L’anno scorso è partito anche lo SMODAlibri, presentazioni
e letture comunitarie di confronto, e SMODAcinema, cineforum con retrospettive
su grandi autori o su tematiche filosofiche.
Programma:
20 e 21
settembre, Il sogno di Re Ferdinando
con Agostino Chiummariello,
Antonio D’Avino
di Giuseppe Montesano - regia Antonio D’Avino
Ferdinando
IV dallo strizzacervelli che assume le sembianze del Cardinale Ruffo, si scaglia
contro politici globali e imprenditori corrotti e implora finalmente l’oblio dei
posteri.
11 e 12 ottobre, "Novecento" con Paolo Cresta
di
Alessandro Baricco - regia Paolo Cresta
Una fiaba struggente, amara,
dolcissima diventata famosa col film “La leggenda del pianista sull’Oceano”. La
storia di un pianista eccezionale, capace di suonare una musica meravigliosa,
una musica che non esiste da nessuna altra parte che non sia l’oceano.
15 e 16 Novembre, "I am on fire" di Carolina Sellitto
con Roberto Maria Azzurro, Tom Tea (pianoforte)
di Carolina Sellitto - regia
Roberto Maria Azzurro
La storia di Giordano Bruno rappresentata da quattro
personaggi in quattro epoche e luoghi diversi: la stessa Carolina Sellitto, Gian
Maria Volonté, la Regina Elisabetta I e Giordano Bruno mentre arde sul rogo a
pochi istanti dalla sua morte atroce.
13 e 14 dicembre, "Io
Don Chisciotte" con Ettore Nigro
di Anna Marchitelli - regia e musiche Mario
Autore
Una reinterpretazione del famoso capolavoro di Miguel Cervantes, con
protagonista il cavaliere errante più celebre della Storia, basato su un
monologo che mette in discussione la sua follia.
17 e 18 gennaio,
"Io so e ho le prove" testo e regia Giovanni Meola
con Giovanni Meola,
Daniela Esposito (musiche)
Liberamente tratto dal saggio di Vincenzo
Imperatore, prima “gola profonda” del sistema bancario italiano, lo spettacolo
racconta la conversione di un ex-manager che, dopo un quarto di secolo nella più
importante banca del paese, ne esce denunciandone tutte le nefandezze.
14 e 15 febbraio, "Piccoli crimini coniufali" di Emmanuel
Schmitt
con Peppe Carosella, Anita Mosca, regia Peppe Carosella
Una
commedia noir che esplora con profondità e umorismo i segreti, le contraddizioni
e le fragilità della vita coniugale. I due protagonisti svelano il cuore
pulsante del loro rapporto, mettendo a nudo le tensioni e gli equilibri sottili
che ogni coppia vive.
14 e 15 marzo, "Sottosopra" di Gea
Martire (tratto da un testo di D. Morganti)
con Gea Martire, Valerio Virzo
(sax), regia Stefano Amatucci
L’universo intero si capovolge e i Santi si
ritrovano sulla terra con la missione di ripulire il cervello degli umani sempre
più ottenebrato dalla passione per il cibo e il danaro. Ma, cosa impensabile,
una volta toccata terra, i Santi si umanizzano, si incattiviscono, diventano
avidi e prepotenti!
11 e 12 aprile, "L’Anniversario
reloaded" testo e regia Gianluca d’Agostino
con Agostino Chiummariello,
Gianluca d’Agostino
Un uomo solo in una casa in cui regna il disordine, si
guarda allo specchio senza riconoscersi. È il suo anniversario, ma la donna
della sua vita l’ha abbandonato da quattro mesi, lasciandosi dietro abiti e
altri oggetti, pezzi di vita che sembrano reliquie di un amore sacralizzato,
celebrato attraverso la ripetizione infinita della ricorrenza.
9 e
10 maggio, "L’Una" testo e regia Giulia Merelli
con Giulia Merelli,
Fabio Capponi (pianoforte)
Questo è il monologo di Una, ragazza confinata in
una stanza, dove trascorre le sue giornate cercando di vivere, in modo virtuale,
la bellezza altrui. Come? Legge poesie, canta canzoni e recita monologhi rubati
a personaggi avvincenti.
30 e 31 maggio, "Orsu'" tratto da
Anton Cechov
con Donatella Faraone Mennella, Nello Provenzano, regia Libero
de Martino
Le trame semplici di Cechov, a cui questo spettacolo si ispira,
risultano essere incredibilmente ricche di spunti, di colpi di scena, di
situazioni, di trovate, di risvolti imprevedibili e di profondità inaudite.
13 e 14 giugno, "Ecletticamente" testo e regia Cristian Izzo
con Giuseppe Borrelli, Serena Cascone, Maria Giovanna Danise, Cristian Izzo,
Renato Marrazzo, Arturo Ruggiero, Riccardo Somma
In un continuo mutare di
forme in cui il moderno è sepolto sotto l'antico e in cui l'assurdo capovolge e
prorompe dalla Commedia dell'Arte, vediamo i personaggi tipici della farsa, o
della pochade, napoletana, nominati come nell'Amleto di William Shakespeare.
SMODA spazio maccus officina delle arti, via Ettore Capone
3, Sant'Arpino (CE)
info: 353 384 9885,
smodateatro@gmail.com
Spettacoli:
sabato ore 20, domenica ore 19


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