Teatro Garibaldi: stagione teatrale 2012-2013

Santa Maria Capua Vetere (CE) – dal 13 Novembre 2012 al 22 marzo 2013

Comunicato stampa

Martedì 13 novembre ore 21.00, Teatro Stabile dell’Umbria Elledieffe e La Compagnia di Teatro di Luca De Filippo presentano "La Grande Magia" di Eduardo De Filippo con Luca De Filippo, Massimo De Matteo, Nicola Di Pinto, Carolina Rosi
Continuando il lavoro di approfondimento sulla drammaturgia di Eduardo De Filippo del primo dopoguerra, la Compagnia di Teatro di Luca De Filippo propone La grande magia, commedia tra le meno rappresentate del drammaturgo napoletano, di cui - oltre la messa in scena dello stesso Eduardo - si ricorda la celeberrima versione di Giorgio Strehler al Piccolo Teatro di Milano nel 1985, più volte ripresa.
Tema sostanziale dell’opera il rapporto tra realtà, vita e illusione: durante uno spettacolo di magia, il Professor Otto Marvuglia esegue un “numero” dove fa “sparire” la moglie di Calogero Di Spelta, allo scopo di consentire alla donna di fuggire col suo amante, facendo credere al povero marito che la potrà ritrovare solo se aprirà, con totale fiducia nella sua fedeltà, la scatola in cui sostiene sia rinchiusa. Ma quando la donna ritorna pentita del suo gesto, il marito si rifiuta di “riconoscerla”, preferendo alla realtà della situazione l’illusione di una moglie fedele, custodita in quella magica, inseparabile scatola.
Domenica 2 Dicembre, ore 21:00, California Suite di Neil Simon, con Gianfranco d’Angelo e Barbara Terrinoni
La commedia diverte perché attinge in modo intelligente e spiritoso e mai volgare dalla vita vera, dai personaggi che tutti conosciamo, dalle storie di cui abbiamo sentito parlare. Diverte, ma non risparmia allo spettatore quel poco di amarezza data dai difetti e dalle debolezze dei protagonisti. Una storia implacabile, ma estremamente autentica, genuina e soprattutto cosi umana che non si potrà provare altro che simpatia per i suoi personaggi. L’allestimento scenico, la camera d’albergo luogo neutro ed estraneo, è la suite di un grande hotel americano, ideale per lo svolgersi delle dinamiche di coppia. L’effetto comico che unifica, attraversa e caratterizza la commedia è il contrasto che si crea tra l’atmosfera da cartolina, la location da sogno californiano tutto sole, lusso ed evasione e la resa dei conti senza esclusione di colpi che vi si consuma. Per la coppia D’Angelo-Terrinoni la storia si trasformerà in una sorta di ribaltamento delle condizioni iniziali a cui i personaggi arriveranno attraverso confronti, scontri, sorprese e delusioni; il tutto raccontato con leggerezza, ironia e intelligenza, mostrando la morale senza moralismo, svelandoci e il lato tragico che si cela nel grande umorismo. Ma soprattutto rivelando della tragedia il lato esilarante
13 Dicembre, ore 21:00 , Tante Belle Cose di Edoardo Erba, con Maria Amelia Monti e Gianfelice Imparato
Regia di Alessandro D’Alatri
Ci sono persone che non riescono a separarsi dalle cose e accumulano tutto nelle loro case finché gli oggetti non li sommergono. Se ne contano a milioni. In America si chiamano “hoarder”. Orsina è una “hoarder”, fa l’infermiera a domicilio, non è cosciente del suo disagio, ma mette a disagio i vicini, che mal sopportano la sua mania di accumulare e la ritengono responsabile della sporcizia e degli olezzi della palazzina. Per buttarla fuori i condomini, guidati dalla implacabile Bolasco e dal viscido Eugenio, assumono un amministratore pieno di debiti e ricattabile, Aristide. Fra Orsina e Aristide c’è una spontanea simpatia e lui si illude di poterla aiutare a sgombrare tutto. Nella sua missione impossibile è costretto ad entrare nella rutilante, divertente e creativa follia della donna, che è legata ad ogni oggetto, anche il più piccolo, da un ricordo affettivo, da un progetto futuro, da un timore irrazionale di privarsene. In un crescendo comico ed emotivo, i due trovano motivi di scontro e di solidarietà, e arrivano fino alla soglia del sentimento.
Giocato sul doppio piano della commedia e del dramma psicologico, “Tante belle cose” è un lavoro fresco, vivo, pulsante di energia e comicità. Disegna lo straordinario ritratto di una donna, particolare eppure vicina, in cui chiunque può riconoscere una parente, una conoscente, un’amica; di un uomo semplice e generoso, un signor nessuno capace di grandi cose. E di due malvagi della porta accanto, convinti nel loro perbenismo di fare la cosa giusta.
Con questo suo ultimo lavoro l’autore, Edoardo Erba, getta uno sguardo poetico sulle fragilità umane mettendo in scena con delicata ironia i comportamenti della modernità. Un testo contemporaneo in grado di generare quella sorta di compassione da cui origina un sorriso di comprensione sulle altrui debolezze. Motivo per cui un regista cinematografico come Alessandro D’Alatri ha deciso di assumere con entusiasmo la direzione dello spettacolo. Orsina, la “hoarder” in questione, avrà il volto, la simpatia e la spontaneità di Maria Amelia Monti, mentre il personaggio di Aristide sarà affidato alle suggestioni di Gianfelice Imparato. Accanto a loro gli ottimi Valerio Santoro e Carlina Torta.
Domenica, 6 Gennaio 2013, ore 20:30, Biagio izzo in "Tutti Con Me" con la partecipazione de I Virtuosi di S. Martino
di Bruno Tabacchini e Biagio Izzo, regia Claudio insegno
Domenica, 27 Gennaio, 2013, ore 18:30, Toni Servillo Legge Napoli (nostro articolo)
testi di Salvatore di Giacomo, Eduardo de Filippo, Ferdinando Russo, Raffaele Viviani, Mimmo Borrelli, Enzo Moscato
Lassammo fa’ Dio – Salvatore Di Giacomo
Vincenzo De Pretore – Eduardo de Filippo
A Madonna d’e’ mandarine – Ferdinando Russo
E’ sfogliatelle – Ferdinando Russo
Fravecature – Raffaele Viviani
A sciaveca – Mimmo Borrelli
Litoranea – Enzo Moscato
‘O vecchio sott’o ponte – Maurizio De Giovanni
Sogno napoletano – Giuseppe Montesano
Napule – Mimmo Borrelli
Primitivamente – Raffaele Viviani
Cose sta lengua sperduta – Michele Sovente
‘ A Livella – Antonio De Curtis (Totò)
‘A casciaforte – Alfonso Mangione
Napoli, città dai mille volti e dalle mille contraddizioni nella quale da sempre convivono vitalità e disperazione, prende vita nella voce di Toni Servillo. Toni Servillo legge Napoli è un viaggio nelle parole di Napoli, da Salvatore Di Giacomo a Ferdinando Russo, da Raffaele Viviani a Eduardo De Filippo e Antonio De Curtis, fino alla voce contemporanea di Enzo Moscato, Mimmo Borrelli, Maurizio De Giovanni e Giuseppe Montesano. Ne emerge una fuga dalle icone più obsolete della napoletanità, ma insieme un bisogno perentorio di non rinunciare ad una identità sedimentata da quattro secoli di letteratura.
Sabato, 2 Febbraio 2013 ore 21:00, Carlo Buccirosso in "Finchè Morte Non Vi Separi! "
di Carlo Buccirosso / regia Carlo Buccirosso
Sabato, 2 Marzo, 2013 ore 21:00, Luidi De Filippo in "A Che Servono Questi Quattrini?"
Commedia in due parti di Armando Curcio, riduzione di Peppino De Filippo
Questa è una commedia di grande attualità.
Andata in scena per la prima volta nel 1940 al Teatro Quirino di Roma, fu una delle più divertenti commedie che resero celebri i grandi fratelli De Filippo, Eduardo e Peppino.
Interpretata, questa volta, da Luigi De Filippo e la sua Compagnia di Teatro, racconta le vicende del marchese Eduardo Parascandoli che, diventato serenamente povero, da ricco che era, è un seguace accanito della filosofia stoica.
Insegna il disprezzo per i beni materiali a Vincenzino Esposito, che è il suo più fedele seguace.
Eduardo Parascandoli fa credere a tutti, compreso l’ ingenuo Vincenzino, che quest’ ultimo ha ereditato una cospicua somma di danaro.
Il suo scopo però, è dimostrare che i quattrini non servono a nulla, e che basta la fama della ricchezza per procurarsi crediti da tutti.
Infatti, attraverso comiche situazioni, ci riesce ed anzi, dimostra che per guadagnare del danaro non occorre né lavorare, né disporre di capitali, ma basta essere furbi.
Con la sua comicità ironica ed amara Luigi De Filippo, considerato ormai fra i più autorevoli rappresentanti del Teatro di grande tradizione napoletana, è l’ interprete ideale per questa famosa commedia che ancor oggi diverte e fa riflettere.
Venerdì, 15 Marzo 2013, Sugar - The Musical "A qualcuno piace caldo" (nostro articolo)
Con Justine Mattera, Christian Ginepro, Pietro Pignatelli, regia di Federico Bellone
Federico Bellone dirige il revival del musical "A qualcuno piace caldo", tratto dal celebre film del 1958 diretto da Billy Wilder e e definito “la migliore commedia della storia del cinema". Qualche anno dopo venne affidato a Stone, Styne e Merrill, celebri autori di musical e film, il compito di trasportare la storia dallo schermo al palcoscenico, trasformandola in un musical. Era il 1972 e “Sugar”, come venne intitolata la versione teatrale, andò in scena a Broadway. Siamo a Chicago nel 1929. Joe e Jerry sono due musicisti squattrinati. Un giorno assistono casualmente alla strage di San Valentino, in cui gli uomini di Al Capone, comandati da Ghette, fanno una strage. Per nascondersi, i due amici si inseriscono, fingendosi donne, in una piccola orchestra tutta femminile diretta a Miami. Così travestiti, partono con “Sweet Sue e la sua banda” per Miami. I due fanno subito amicizia con Sugar (Zucchero Candito), splendida cantante del gruppo. Sugar confida alle due nuove “amiche” la sua intenzione di trovare un miliardario in Florida e di sposarselo, ma per "Josephine" e "Daphne", obbligate a non rivelare la loro vera identità, sarà l'inizio di un’esilarante serie di equivoci.
Il film di Billy Wilder A qualcuno piace caldo, uscito nelle sale cinematografiche nel 1959 e definito “la migliore commedia della storia del cinema”, fu un enorme successo di pubblico e critica, grazie anche alla bravura dello strepitoso tris di protagonisti: Jack Lemmon, Tony Curtis e Marilyn Monroe. La versione “musical” del celebre film del 1959 diretto da Billy Wilder rappresenta uno dei titoli più esilaranti del genere, pur non essendo nato direttamente per il palcoscenico. La sceneggiatura, che si presta in modo particolare a una riduzione teatrale, ed il riferimento alla musica jazz (infatti da una battuta del film si evince che “caldo” è proprio riferito a questo genere musicale), sfociano spontaneamente in quella che è una commedia musicale dalla struttura impeccabile. Questa nuova versione italiana dello spettacolo vuole riportare in primo piano i dialoghi e le situazioni irresistibilmente comiche del film e la sensualità leggendaria del mito Marilyn Monroe, anche grazie alla celebre canzone I Want To Be Loved By You, come se il tutto provenisse direttamente dal film in bianco e nero e che, come per magia, diventasse realtà. L’espediente sarà infatti una celebre tecnica illusionistica, nota nel passato in Italia col nome di Fregoligraph in onore del famoso trasformista italiano Fregoli, che permette a interpreti in carne ed ossa di passare dalla proiezione su uno schermo alla realtà in palcoscenico e viceversa. La scenografia, quindi, avrà una connotazione di bianco-nero-grigio elegante e nostalgica, “ributtando” il pubblico come all’interno della pellicola. Per i costumi, invece, in onore al genere “musical” stesso e alla volontà iniziale del regista Billy Wilder e dell’attrice Marilyn Monroe di girare A qualcuno piace caldo a colori, saranno appunto coloratissimi e luccicanti. Infine coreografie ruffiane, comiche e sexy sul trascinante ritmo dei ruggenti anni ‘20, vorranno completare il quadro di una commedia dai toni esilaranti, facendo sì che il pubblico, all’uscita del teatro, oltre a un grande sorriso e a qualche postumo ridanciano, batta anche il tempo e fischietti qualche melodia di un irresistibile “Caldo” Jazz.
Venerdì, 22 Marzo, 2013, ore 21:00, Anche L'occhio Vuole La Sua Parte
Commedia in due atti di M. Caputo e F. Velonà e M. Casagrande
con Michele Caputo, Cristina D'Alberto, Tiziana De Giacomo, Ivan Boragine
Regia Maurizio Casagrande
Oggi si vive con l'ansia di quello che gli altri, pensano di noi! Per non essere considerati dei “fessi” bisogna comportarsi talvolta trasgredendo le regole , seguire le mode, insomma mostrarsi in un modo ed essere in uno altro. Invece Mario (MAURIZIO CASAGRANDE), protagonista di questa divertente commedia, non è al passo coi tempi. Professore precario abita a casa di Massimo (IVAN BORAGINE) un amico, che senza neanche conoscerlo gli ha prestato l'appartamento, dopo esser stato messo fuori casa da Silvia (CRISTINA D’ALBERTO) sua moglie che lo ha tradito. Ma Mario né è ancora innamorato, tenta il suicidio, ma grazie all'amico d'infanzia Emilio (MICHELE CAPUTO) riesce a salvarsi! Ma è proprio questo che vuole Mario? Tornare alla sua grigia vita matrimoniale con Silvia? Tutto viene completamente sconvolto dall’arrivo di Simona (TIZIANA DE GIACOMO) una bellissima donna, che farà innamorare Mario il quale finalmente dimenticherà sua moglie e potrà mettere fine alle sua pena d’amore, ma sarà l’inizio di un dilemma paradossale, seguire il suo cuore o sottomettersi al giudizio degli altri? Un finale a sorpresa scioglierà ogni dubbio … tra le risate!

Info Contatto:
Teatro Garibaldi Corso Garibaldi - Santa Maria Capua Vetere
Info Botteghino: 0823 799612 dal lunedì al sabato dalle ore 10.00-13.00 e solo lunedì e giovedì anche 17.00-20.00
Per gli spettacoli apre solo tre giorni prima di ogni rappresentazione e si effettua la vendita per tutti gli spettacoli.

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