Elena Bucci

Silvio Talamo

L'incredibile storia di un barone, un visconte e un cavaliere

La Ballata dell'Angelo ferito

Cunto

Circo equestre Sgueglia

Riccardo III

Alla Madonna di Loreto

Nicola Vorelli in Brava

Bang, bang.. tutti morimmo a stento

Vitronemaltempo in concerto, foto M. Ghidelli

  

Teatro Civico 14: programma 2010

Caserta – dal 2 Gennaio 2010

Articolo di presentazione di Pia Di Donato, programma a cura dell'Ufficio stampa

Si dice "sposa bagnata, sposa fortunata" e ci auguriamo valga anche per il nuovo spazio teatrale inaugurato martedì 29 Dicembre sotto "gli auspici" di un gentile pioggerella. Roberto Solofria, confortato da tutto lo staff annuncia orgoglioso l'apertura ufficiale del piccolo teatro di circa 60 posti che già dal 2 gennaio sarà operativo. L'orgoglio è giustificato dal raggiungimento di un traguardo: quello di avere uno spazio per la compagnia Mutamenti, messo su senza aiuti ovvero con fondi personali e con collaborazioni - preesistenti, nuove e da venire- di tutto rispetto.
Solofria, nonostante gli anni passati a calcare il palcoscenico, ha qualche difficoltà a parlare e da subito la parola a quanti lo affiancheranno in questa avventura: Giovanni Meola, che presenta la rassegna ‘Nuovomondo’ (dal 21 al 23 Maggio, dedicata quast'anno al fenomeno delle mafie, Anna Redi che presenterà uno spettacolo di danza molto particolare, la responsabile dell'Associazione Artemisia che utilizzerà il teatro per corsi di ginnastica per la 3° età e di Tai Chi Chuan, Domenico Santo che condurrà un insolito laboratorio "I trampulilli" per diventare .. trampoliere, e tanti altri che piano piano fanno intuire che forse bisognerà cambiare nome alla struttura in "SempreAperto Teatro Civico 14"!
Per non tediarvi con inutili parole passo quindi agli appuntamenti che si dividono in "Mutamenti Teatrali" con spettacoli di compagnie o genere nazionale, "Eventi teatro civico" dedicati a temi particolari, "Teatro Civico- Caserta" per compagnie del territorio e "Teatro Civico - Napoli" dedicato alla provincia capoluogo. A questi si affinacano i laboratori di "Alta formazione" e i "Laboratori" di Mutamenti:

Mutamenti Teatrali

Dal 2 al 6 gennaio 2010, "I vestiti nuovi dell'imperatore" di Gianni Rodari. Regia di Roberto Solofria e Rosario Lerro
Con Ilaria Delli Paoli, Davide Lanni, Antimo Navarra, Serena Ruggiero, Roberto Solofria (nostro articolo)
‘La verità vista attraverso gli occhi di un bambino’
Teatro Civico 14 inaugurerà la sua prima stagione teatrale con lo spettacolo "I vestiti nuovi dell’imperatore", prima delle quattro produzioni che Mutamenti presenterà quest’anno, e rappresenta un omaggio della compagnia al mondo della favola raccontato nelle parole di Gianni Rodari, a trent’anni di distanza dalla sua morte.
È l'omaggio di Mutamenti al Genio di Gianni Rodari nell'anno del trentennale della morte attraverso uno spettacolo liberamente tratto da una favola di H. C. Andersen e riscritta dallo stesso Rodari. I vestiti nuovi dell'imperatore è una favola notissima, in cui protagonista è l’innocenza di un bambino ‘risolutore’ di un’illusione collettiva. I bambini, nostro futuro, sono sempre pronti a mostrarci quanto fatua sia l'esteriorità; la verità è semplice, è lì davanti a ognuno di noi. Basta saperla guardare, con occhi innocenti. La costruzione scenica volutamente semplice e ispirata ai giochi dei bambini, ci riporta in un mondo fantastico in cui ‘l'apparire’ è sbeffeggiato dalla voce di un bambino che scopre l'inganno di due ‘presunti’ sarti, capaci di prendere in giro un imperatore troppo legato all'aspetto esteriore, in qualche modo specchio dei nostri giorni
23 e 24 gennaio 2010, Areté Ensemble (BA) presenta "The problem" Di A. R. Gurney Jr.. Tradotto, diretto e interpretato da Annika Strøhm e Saba Salvemini (nostro articolo)
La pièce tradotta, diretta e interpretata da Annika Strøhm e Saba Salvemini, è un’anteprima nazionale della compagnia Arete Ensemble, fondata dallo stesso attore e regista barese
Lo spettacolo dell’autore statunitense è incentrato su di una coppia trentenne al decimo anno di matrimonio e l’annuncio della gravidanza da parte della moglie, in un tardo pomeriggio nello studio di casa. Ne nascono una serie di confessioni sempre più intricate. La storia di due sposi alle prese con i loro desideri. Annika Strøhm e Saba Salvemini sono i due attori in scena che, nella pièce, affrontano il tema della coppia e dei suoi giochi.
Per la stesura di The Problem, A.R. Gurney Jr., attualmente membro del Theatre Hall of Fame e dell’American Academy of Arts and Letters, parte dall’analisi di una serie di studi che mettono l'accento sui diversi giochi di ruolo che gli esseri umani intessono tra di loro, ricavandone una commedia divertente che gli attori in scena recitano in un curioso naturalismo che fa del pubblico un voyeur divertito e degli attori i possibili vicini di casa.
01 febbraio 2010, Oscar De Summa in "Riccardo II", Liberamente tratto dal ‘Riccardo III’ di Shakespeare. Regia Oscar De Summa (nostro articolo)
Finita la guerra delle due rose che vede contrapposti i Lancaster e agli York, il nostro Riccardo duca di Gloucester si trova improvvisamente nullafacente, lui che non è avvezzo a frequentare i salotti di corte perché, ahimè, gobbo e zoppo. Decide allora di fare l’unica cosa che può fare: la scalata al trono. Con un fine stratagemma fa condannare a morte suo fratello Clarence dall’altro suo fratello ovvero il re Edoardo e prima che l’ordine sia revocato Riccardo lo fa eseguire da due sicari da lui assoldati. Il re Edoardo appresa la notizia muore di dolore: ma questo è solo il primo passo. In due delle pagine più belle che ha scritto Shakespeare, Riccardo fa innamorare di se Lady Anna a cui ha ucciso in guerra il padre e il marito. Poi durante un consiglio di corte, sempre appoggiato dal suo fido luogotenente Ratcliff e dall’alleato cugino Buckingham, accusa di tradimento e fa uccidere Lord Hastings ovvero il ciambellano di corte e tutore dei due eredi diretti alla corona ancora minorenni… che da lì a breve… ma non si ferma qui Riccardo, continua la sua strage, ammazzando anche chi gli è fedele solo perché sospettato… fino a diventare a tutti gli effetti Re!!!
“Grottesco come Ubu, riflessivo come Amleto, astuto come Jago, rivoluzionario come Danton… Riccardo III non è niente in sé, e proprio per questo può diventare tutto, adattarsi alle forme, cambiare aspetto e modi, per essere esattamente ciò che serve, ciò che è necessario per conquistare il potere, per poterlo mantenere” afferma il regista della pièce. “Ma il potere per Riccardo non è una definizione astratta, un concetto, un simbolo. No! Per Riccardo è una cosa precisa, che si può prendere in mano, mettere sulla testa, ha un peso, una forma: è la corona. E lui la cerca, la chiede, la desidera, la supplica. Riccardo non desidera nient’altro. E come tutti quelli che hanno delle certezze… procede, come tutti quelli che hanno degli obiettivi… procede. Mette in moto il Grande Meccanismo della Storia, la Macchina Micidiale della Storia, convinto di poterla dominare fino alla fine… ma ahimè… questo buffone risoluto a divenir scellerato non ha fatto i conti con una cosa, che non è fuori di lui, ma dentro: la sua coscienza, che si rivela in sogno a predirgli la fine. Era sicuro di averla debellata, di averla estirpata, evirata ma questa come una fenice è di nuovo lì a ricordargli il più semplice dei proverbi: si raccoglie sempre e solo ciò che si semina!”
06 e 07 febbraio 2010, Chiara Danza e Le Bazzarre presenta "Nuha o vite di scarto" Regia Anna Redi. Con Anna Redi e Marie Therese Sitzia (nostro articolo)
Le coreografie sono curate dalla stessa autrice e dalla performer napoletana, finalista del Premio Scenario 2007 con Satyricon. L’impianto luci e le fotografie sono di Marco Ghidelli mentre le musiche sono tratte da Carillon, di Donato Cutolo e Luigi Boccherini, libro/cd pubblicato di recente. Lo spettacolo, in anteprima per il palco di vicolo F. della Ratta, sarà presentato venerdi 13 febbraio a Madrid, presso il Teatro La Temporada e sarà in residenza al Dock 11 di Berlino dal 19 al 22 agosto. La regista Anna Redi e la performer Marie Therese Sitzia, saranno nella programmazione del Napoli Teatro Festival Italia 2010, nella sezione Fringe Festival.Togliendo il superfluo, il non necessario, l’inutile si scopre il bello e l’armonioso. La essenza dell’essere. Il corpo, il centro emozionale e la mente in armonia. Al di là della differenza di genere è uno stato dell’essere necessario, una tensione dell’anima in questo momento storico inquieto e confuso. Con Nuaaa si conclude il percorso sul femminile iniziato con la sacralità della dea partogenetica in Matres Matutae, proseguita poi col corpo sconsacrato dell’oggi in Scenata.
dal 19 al 21 Febbraio, Mutamenti presenta "Concentramento" Da ‘Acido Solforico’ di Amelie Nothomb. Adattamento e regia Roberto Solofria (video anteprima)
Un reality show dall’inequivocabile nome Concentramento, basato su regole che ricordano il momento più orribile della storia dell’umanità. Per le strade di Parigi si aggira una troupe televisiva inviata a reclutare i concorrenti, che vengono caricati su vagoni piombati e internati in un campo, un lager a tutti gli effetti, dove altri interpretano il ruolo di kapò.
Di fronte all’occhio della telecamera si stende un campo che potrebbe essere Auschwitz o Treblinka, ma che non è niente di tutto questo. Il momento di massima audience arriva quando i telespettatori decidono l’eliminazione-esecuzione dallo show di un concorrente attraverso il televoto. Una società in cui la sofferenza diventa spettacolo.
06 e 07 marzo 2010, Theatre De Poche (NA) presenta "Il mio corpo ferito" Di Angelo Callipo. Regia Peppe Miale. Con Anna Moriello e Lorena Leone (nostro articolo)
Questo testo nasce da una suggestione: un processo celebrato nel 1578.
Alla sbarra un gruppo di uomini, contadini per lo più, ma anche canonici e nobili, accusati di aver rapito la giovane Angela, di averla sottoposta a brutale violenza e di averla infine ceduta a messer Scipione che, entratone in possesso, ne sfrutta la bellezza per il proprio guadagno, fino al momento in cui il padre riuscirà a liberarla.
Gli uomini sono alla sbarra. Angela è la loro accusatrice.
20 e 21 marzo 2010, TeatrInGestAzione Gesualdi | Trono (NA) presenta "Mamma son tanto felice". Studio sulla felicità di un popolo, Regia Gesualdi / Trono (nostro articolo)
A trent’anni siamo ancora ragazzini, spudorati nella nostra mancanza di responsabilità collettiva. Vorremmo provare a raccontarci per quel che siamo, una parte di popolo disilluso, che rincorre in maniera affannosa quel senso di sicurezza a cui è stato educato da padri e madri del BOOM economico, che un po’ se la son goduta senza pensare al poi.
27 e 28 marzo, Associazione Caserta Promuove presenta "La ballata dell'Angelo ferito" e altre ballate (nostro articolo)
Concerto Poetico da Ceronetti, Bukowsky, Pasolini, Ginsberg, De Andrè, Waits ed altri. Con Piergiuseppe Francione, Antonio Galano, Antonio Moschese. Drammaturgia e orchestrazione Davide Iodice
La pièce del regista napoletano nasce da un sonetto scritto dal poeta Guido Ceronetti pubblicato sul giornale La Repubblica nei tumultuosi giorni che seguirono la morte di Eluana Englaro. La pièce è impreziosita dall'interpretazione di PierGiuseppe Francione, accompagnato sul palco da Antonio Galano e Antonio Moschese, che curano il tappeto musicale dello spettacolo.
La ballata dell’angelo ferito, accorda gli endecasillabi di Guido Ceronetti con la vulcanica voce di Charles Bukowski, la dolce e dirompente poesia di Pier Paolo Pasolini, la parola urlata di Allen Ginsberg, armonizzando l’opera con la musica narrata di Tom Waits, la poesia musicata e ballata di Fabrizio De André e con alcune note di Vasco Rossi, dando vita a un concerto poetico o se si vuole a un ‘piano bar’ lirico, una cronaca in versi e musica per angeli feriti. Scorrendo la pièce incontreremo un ‘Folle Pastore della Ribellione’ che Santifica, un Altarino-Gioco-Flipper i cui suoni evocano rumori di una Apocalisse decadente e umanissima che illumina le icone di ‘Orrendi Angeli Umani’ e poveri diavoli, un Altare-Precipizio-Trampolino da cui ‘L’Angelo Ferito’, con sovrannaturale extra brillante intelligente gentilezza dell’anima si ritufferà nel Santo Abisso
“Un percorso drammaturgico che prende vita dai colori favolistici e dai ritmi soavi de La Ballate dell’Angelo Ferito del poeta Guido Ceronetti” afferma avide Iodice, che firma la drammaturgia dell’omonima riduzione teatrale. “Versi che ci proiettano drammi e tragedie dell’oggi universale, dell’oggi in ogni tempo. Dall’amore dolente di un Bravo Infermiere, ad Eluana Englaro passando per un Aereo che precipita, una Donna-Pornodiva, il matricidio-fraticidio di Novi Ligure, Carlo Giuliani l’11 settembre 2001”
dal 02 al 04 aprile 2010, Mutamenti presenta L’incredibile storia di un Barone, un Visconte e un Cavaliere". Liberamente ispirato a ‘La Trilogia degli Antenati’ di Italo Calvino. Regia Rosario Lerro (nostro articolo)
Attraverso le ambientazioni favolistiche di italo Calvino, lo spettacolo indaga il tema del doppio e della scissione della personalità. Il filtro straniante del tempo storico consente di approfondire il discorso sull’uomo contemporaneo, sulla sua inadeguatezza e sull’incapacità di scegliere e distinguere tra il bene e il male.
Uno spettacolo che usa il fantastico e l’inverosimile per spiegare la realtà di oggi.
dal 9 all'11 aprile 2010, Teatro Segreto (NA) presenta "La morte della bellezza". Voci in concerto per Giuseppe Patroni Griffi
Regia Nadia Baldi. Con Nadia Baldi, Antonella Ippolito, Ada Totaro, Lia Zinno (nostro articolo)
Sullo scenario di una Napoli in piena guerra e sotto i bombardamenti aerei, emerge il conflitto fra l’educazione sentimentale e la celata omosessualità del sedicenne Eugenio che, insidiato dal giovane tedesco Lilandt, prima lo rifiuta e poi si getta impetuosamente in un legame amoroso.
17 e 18 Aprile 2010, Virus Teatrali (NA) presenta "Frat' 'e sanghe". Scritto e diretto da Giovanni Meola (nostro articolo)
Con Luigi Credendino, Pio Del Prete, Enrico Ottaviano
Storia familiare in cui la diversità dei personaggi è lo sfondo sul quale si basano spesso le relazioni familiari nella vita ; persone che non solo non si assomigliano per niente, ma che non si trovano neppure lontanamente simpatiche. E allo stesso tempo, una fratellanza che sprizza appartenenza alla città, alla Napoli dai tanti volti, che racconta di momenti significativi del suo humus e della sua storia più recente. Una fratellanza di esseri in cattività coatta.
24 aprile 2010, Mutamenti presenta L’incredibile storia di un Barone, un Visconte e un Cavaliere". Liberamente ispirato a ‘La Trilogia degli Antenati’ di Italo Calvino. Regia Rosario Lerro (nostro articolo)
2 maggio 2010, Canzoni fatte a giro. Uno spettacolo di Silvio Talamo
Sul palco come solista. Le Canzoni fatte a giro nascono da un esperimento, dalla voglia, cioè, di costruire canzoni utilizzando lo strumento più comune: la voce. Con l'aiuto di una loop machine, un delay di ultima generazione, in grado di ripetere e registrare al volo ritmi, melodie e armonie, si creano pattern e ‘giri’ con cui viene costruito il pezzo. Solo dopo tutta questa preparazione toccherà a Silvio ‘entrare nel pezzo’ e armonizzare con la sua voce, costruendo un loop di vari secondi, su cui cantare una canzone. A questo si aggiungono sprazzi e frammenti di poesia sonora, per arrivare ad un lavoro musicale, montato su incastri di voci, atmosfere e ritmi costruiti e talvolta reinventati al momento dal proprio esecutore. Il punto di riferimento qui è la voce, primo vero organo di creazione e trasmissione, una voce che si moltiplica in un insieme di tracce che possono essere interpretate come coro, come base e come canto; la radice, cioè, del fare canzoni. Un universo dove confluisce un lungo e mai finito ascolto teso ai canti etnici e tradizionali, a tutta la musica a cappella ma che arriva anche fino al pop. Silvio, refrattario alle classificazioni e ai generi propone un evento che unisce lo strumento più antico, la voce, a quello più moderno, un delay campionatore, rifacendosi alla cultura del loop e avvicinando in un solo istante il passato ed il futuro.

eventi / teatro civico 14 - dal 21 al 23 MAGGIO 2010 - Mutamenti presenta "Nuovomondo" il principio della legalità

Teatro Civico 14, Mutamenti e Libreria Mondadori Caserta in collaborazione con Arci Caserta e Libera presentano "Nuovomondo - Il principio della legalità", 4 giorni di spettacoli, mostre, dibattiti e proiezioni
21 Maggio
- Ore 21.00 Teatro Civico 14 Vicolo F. Della Ratta 14, Caserta.
Virus Teatrali (NA) presenta "L'infame". Scritto e diretto da Giovanni Meola, con Luigi Credendino (nostro articolo)
Un pesce piccolo, un camorrista di piccolo calibro, tradisce il suo clan originario poi quello al quale era passato infine si pente e denuncia i compagni di malavita, diventando così INFAME due volte.
- Ore 22.00 Libreria Mondadori, C.so Trieste 247/249, Caserta
Proiezione lungometraggio "Sotto la stessa luna" di Carlo Luglio, anno 2006, durata 92’. presenta Paolo Mastroianni (scrittore)
La vita quotidiana di due giovani Rom nella periferia di Scampia a Napoli, sullo sfondo della faida camorristica, si incrocia con quelle di un ex capo zona in via di pentimento e con il gruppo del giovane boss emergente del clan vincente…
Le situazioni all’interno del campo Rom e quelle all’esterno, hanno un minimo comune denominatore: sono storie di vite ai margini con una loro disperazione intrinseca, ma con la forza vitale tipica di chi deve sbarcare il lunario costretto a confrontarsi con la dura legge della strada calpestando quotidianamente la propria dignità per sopravvivere. Inevitabile migrare se si cerca una vita migliore.
(Ingresso libero)
22 Maggio
-
Ore 18.00 Libreria Mondadori, C.so Trieste 247/249, Caserta
Presentazione del libro "La ferita Racconti per le vittime innocenti di Camorra" di Daniele Sanzone, Conchita Sannino, Roberto Russo, Peppe Ruggero, Roberto Saviano, Angelo Petrella, Giuseppe Miale di Mauro, Ciro Marino, Rosario Esposito La Rossa, Mario Gelardi, Daniela De Crescenzo, Raffaele Cantone, Riccardo Brun, Ed. Ad Est dell’Equatore 2009
Incontro / dibattito con gli autori. Modera Angela Di Maso - giornalista de 'Il Roma'
Un’antologia di racconti, ognuno dei quali è dedicato alla memoria di una delle numerosissime vittime innocenti della camorra, "..persone che per ragioni casuali o per obbedire ai propri principi sono stati costretti a divenire eroi...".(Ingresso libero)
- Ore 21.00 Teatro Civico 14, Vicolo F. Della Ratta 14, Caserta
Decimo Pianeta (NA) presenta "La ferita - la giusta parte Voci contro la Camorra"  Con Ivan Castiglione, Giuseppe Gaudino e Giuseppe Miale di Mauro. Con il patrocinio di LIBERA e Coordinamento campano familiari vittime innocenti di criminalità. Drammaturgia e regia di Mario Gelardi
A metà tra un reading e uno spettacolo teatrale, “La Ferita” è dedicata alle vittime innocenti di camorra. Vittime che a volte diventano solo nomi in elenchi commemorativi. Un lavoro come testimonianza, documentazione dei fatti tragici avvenuti in questi anni. Perché non si perda la memoria di chi non c’è più.
23 Maggio
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Ore 18.00 Teatro Civico 14, Vicolo F. Della Ratta 14, Caserta
Mutamenti presenta "78" Scritto, diretto e interpretato da Roberto Solofria (nostro articolo)
Il 1978 è un anno particolare, a suo modo unico, sembra quasi sia successo di tutto. Ma soprattutto il 1978 è l’anno di Aldo Moro, di Peppino Impastato. Accumunati dallo stesso destino, lo stesso giorno di morte, chi per mano delle Brigate Rosse e chi per mano della Mafia. Analizziamo le differenze, le contrapposizioni, le divergenze e le similitudini. Molte “motivazioni” sembrano ritornare da quel lontano ’78, sembra quasi di parlare di un oggi, di disoccupazione, di licenziamenti, di lotta nelle fabbriche, di classe politica impopolare, immobile, non aperta alle giovani generazioni e ai cambiamenti.
- Ore 21, Libreria Mondadori, C.so Trieste 247/249, Caserta
Proiezione documentario "Uso e disuso". Documentario sui beni confiscati alla camorra nella Provincia di Caserta, realizzato da Tina Cioffo e Raffaele Sardo, regia Nino Gravino da un progetto di Associazione Scuola di Pace - Libera - Comitato don Diana - Osservatorio Prov. uso Beni Confiscati alla Camorra Anno 2010, durata 45’
Il documentario prodotto da Libera Caserta, sottoforma di videoinchiesta, esamina l’uso ed il disuso sociale dei beni confiscati. (Ingresso libero)
A seguire incontro con Valerio Taglione, Mauro Baldascino e Raffaele Sardo
Proiezione cortometraggio "La vita accanto",  di Giuseppe Pizzo, anno 2009
La vicenda è narrata tra i borghi dei paesi all’area di Nord di Napoli, come Caivano, Orta di Atella e Marcianise, e si presenta come un documentario dal taglio antropologico sulla camorra vista attraverso gli occhi di un bambino. Un intreccio di microstorie attuali, di ragazzi vittime del sistema e di altri che lottano per non farne parte. (Ingresso libero)
Proiezione video inchiesta "Il cielo sopra Gomorra" di Angelo Saso con la collaborazione di Maria Pirro per Rainews24, anno 2010, durata 25’(Ingresso libero)
Una terra ridotta in poltiglia, ammorbata, avvelenata. Lo stupro ambientale che la camorra, nella fattispecie il clan dei Casalesi, ha operato per decenni nei territori campani con lo sversamento e l'interramento di sostanze tossiche è riuscito finalmente in questi anni ad avere una certa risonanza mediatica. Uno sfacelo perpetrato ai danni di una terra in nome del denaro. Un'inchiesta curata da Angelo Saso per Rainews 24, “Il cielo sopra Gomorra”, che prova a dare un taglio differente e raccontare anche ciò che non appare così evidente. (ingresso libero)
Modera l’incontro con gli autori Antonio Iorio - giornalista di 'Buongiorno Caserta'
24 Maggio
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Ore 18.00 Libreria Mondadori, C.so Trieste 247/249, Caserta
Presentazione del libro "I preti e i mafiosi - Storie dei rapporti tra Mafie e Chiesa Cattolica" di Isaia Sales, Baldini & Castoldi Ed. 2010. Incontro / dibattito con l’autore. Modera Ilaria Urbani - giornalista de 'la Repubblica'
Sono duecento anni che esistono le mafie in Italia. Se non sono state ancora sconfitte vuol dire che i motivi del loro «successo» non sono stati completamente individuati. Il libro affronta il tema delle responsabilità della Chiesa cattolica e dei suoi esponenti nell’affermazione delle organizzazioni mafiose, esaminando l’apporto culturale che direttamente o indirettamente la dottrina della Chiesa ha fornito al loro apparato ideologico.
(Ingresso libero)
- Ore 21.00 Teatro Civico 14, Vicolo F. Della Ratta 14, Caserta
Prima Quinta (BA) presenta "Ad un passo dal cielo - W la mafia" Alle vittime della Mafia e ai loro parenti. Regia Nicola Vero, con Aldo Rapè  (nostro articolo)
Calogero Nicosia è un uomo di 30 anni ma da bambino, però, vede cadere in un agguato mafioso i propri genitori. Un’esperienza che gli cambierà, per sempre la vita e il modo di pensare. Nel giorno del suo diciottesimo compleanno decide di trasferirsi e di vivere in alto, su un albero o, meglio, su qualcosa di immaginario, proprio ad un passo dal cielo dove, finalmente, scoprirà, la bellezza della libertà, l’autenticità della natura ed anche se stesso.

16 Aprile 2010, "Poetry Slam"
Come ha detto Marc Smith, il poeta americano che nel 1987 a Chicago ‘inventò’ il Poetry Slam, «la poesia non è fatta per glorificare il poeta, essa esiste per celebrare la comunità; il punto dello slam non sono i punti, il punto è la poesia». Il Poetry Slam è una gara di poesia in cui diversi autori leggono sul palco i propri versi e competono tra loro, valutati da una giuria composta estraendo a sorte cinque elementi del pubblico. La ragione del suo dilagante successo in America, Canada, Inghilterra, Germania ed ora anche in Italia, è che rappresenta un modo nuovo e assolutamente coinvolgente di proporre la poesia ai giovani, in una maniera inedita e rivoluzionaria di ristrutturare i rapporti tra il poeta e il ‘pubblico della poesia’.
Partecipano: Raffaele Abbate, Giorgio Anastasia, Edoardo De Tommasi, Martino Giusti, Francesco Iannone, Antonio Maggio, Arturo Montieri, Marco Palasciano, Antonello Ramelli, Giuseppe Spinillo, Ferdinando Taccogna

Per informazioni: Organizzazione Poetry Slam, Anna Ruotolo, +39 3381043851, annaruotolo@alice.it

Teatro Civico- Caserta

16 e 17 gennaio 2010, Teatro della Bugia presenta "Giuseppina una donna del Sud". Di Matteo de Simone e Pierluigi Tortora. Diretto e interpretato da Pierluigi Tortora (nostro articolo)
Giuseppina è una donna del Sud, che ha vissuto circa un secolo, il ‘900. Una storia di racconti del passato e di ricordi mentre intorno il mondo cambia: un microcosmo, quello raccontato da Giuseppina, che diventa macro perché le storie somigliano e riguardano tutte le donne e tutti gli uomini che come lei, stupiti ed innamorati della vita, ne hanno smarrito l’orizzonte.
13 e 14 febbraio 2010, Associazione “Perché no?” presenta "Come i Gerani". Scritto, diretto e interpretato da Brunella Cappiello
Tra canzoni, giaculatorie e racconti, l’educazione sentimentale di una bambina, cresciuta guardando il mondo da un balcone, come i gerani.
15 e 16 maggio 2010, Associazione Il Colibrì e Compagnia Teatrale Il Pendolo presentano "Alla Madonna di Loreto". Ideato e diretto da Antonio Iavazzo. Con Giovanni Arciprete, Antonietta Del Prete, Angela Panico, Marco Serra, Gregorio Corrado, Luca Palmieri, Michela Porfidia, Loredana Soreca, Enzo Russo  (nostro articolo)
Nella Napoli del diciottesimo secolo, pervasa dal clima cosmopolita delle grandi capitali europee, s’intreccia un intrigante e divertentissimo canovaccio, teso a palesare le contraddizioni e le aspettative dei miseri e dei nobili che non a caso sembrano entrare in una sorta di gioco dei ruoli e nel capovolgimento. Alla miseria di un popolo fatto di straccioni, “mariuoli” e meretrici in attesa di riscatto, si frappone la miseria morale insita in una certa nobiltà dell’epoca.
29 e 30 maggio 2010, "Bang, bang.. tutti morimmo a stento". Scritto e diretto da Giuseppe Grillo, con Giuseppe Grillo e gli Inciucia (nostro articolo)
Che cosa ha avuto di tanto particolare il 1968? Per alcuni fu solo l’anno che diede inizio alla filosofia del “tutto sesso, droga e rock-and-roll”, per altri ha significato ribellione e terrore, ma per la maggior parte di quanti lo hanno vissuto l’anno che ha fatto saltare il mondo.
Gli avvenimenti, i personaggi, le cronache e le storie di vita vissuta raccontate attraverso la musica e le parole che hanno caratterizzato la fine degli anni 60 fino a stravolgere le logiche di pensiero delle generazioni future.
05 e 06 giugno 2010, Nuovo Spazio Teatro presenta "Se un ratto". Liberamente tratto da “Bastardi senza gloria” di Q. Tarantino. Scritto, diretto e interpretato da Piero Grant e Peppe Romano
La Germania nazista occupa la Francia nel 1940. Questo è il contesto storico in cui si svolge un dialogo tra un ufficiale delle SS naziste e un contadino, il primo simbolo di potere e terrore, il secondo di impotenza, soprusi e sconsiderata violenza. Come un “ratto” che fugge, si nasconde, e vive nella sua condizione di essere un animale ripudiato, un contadino cerca di nascondere, nella sua piccola e umile casetta di campagna, una famiglia ebrea dalla caccia di un Colonnello nazista, che, come un “falco” spietato, farà di tutto per raggiungere la sua “preda”.
mercoledì 30 giugno 2010, Laboratorio Teatrale Adulti "L'attore Capovolto" presenta "E' tardi, c'e' tardieu!"
Performance di Fine Laboratorio "L'attore Capovolto" da "Conversazione sinfonietta" e "Gli amanti del metro'" di J. Tardieu, a cura di Roberto Solofria
con Dario Salvelli, Vesna Sansone, Mena De Filippo, Denise Aluzzi, Consiglia Aprovidolo, Annamaria Napoletano, Stefano D'ambrosio, Gianluca Zimmermann
"Un poeta un po' folle che molto ha giocato a smontare i meccanismi di un linguaggio fino a sezionarlo in frammenti. Non si tratta di Ionesco, come si potrebbe pensare, ma di Jean Tardieu, morto a 92 anni circa quindici anni fa. Sicuramente un precursore del Teatro dell'assurdo.
Tardieu con il suo “Teatro da camera” ha costruito una stanza di giochi le cui connotazioni sono sempre, più che l'impossibilità di comunicare, l'impossibilità del dire di personaggi, o meglio paradossi, che si esprimono secondo un proprio linguaggio che ha come codice l'indecifrabile dialettico.
Il pensiero e le parole, nell'incontro di due giovani innamorati, vivono vite parallele che avranno l'unico punto d'incontro nello scioglimento concettuale di un non ritorno.
Una piccola stazione ferroviaria è il pretesto per conoscere il proprio avvenire mediante un dialogo che ha nel paradosso la valenza principale. Personaggi di ogni forma e razza si susseguono in scena, estetizzano senza estetizzare, preconizzano senza preconizzare. Accompagnano lo spettatore in un susseguirsi di scene assurde, come tutto il teatro di Tardieu.
E ancora, una conversazione radiofonica tra tenori e soprani, contralti e bassi, per una prova sul ritmo e sulle voci."

Teatro Civico- Napoli

09 e 10 gennaio 2010, Crasc (NA) presenta "Barbarella ed altre lontananze". Di Peppe Lanzetta. Regia Peppe Lanzetta e Beatrice Baino. Con Beatrice Baino e con la partecipazione di Anna Troise (nostro articolo)
Chissà perché Beatrice mi evocava il mare. In senso lato, come mare di disperazione, gioia, rabbia, passione, esasperazione, di calore, sudore, di colori. E c’era un mare dentro di me che aveva preso posto in delle pagine che avevo intitolato IL MARE ADDOSSO. Quindi mi sono spogliato del mio mare ed è diventato il mare di Beatrice, che lo ha fatto suo, ne ha scelto pezzi, brandelli, risacche,
conchiglie, echi, voci e lo ha esposto ai venti che già Barbarella aveva alzato forti.
30 e 31 gennaio 2010, Experimenta (NA) presenta "Circo equestre Sgueglia", di Raffaele Viviani. Regia Iolanda Salvato
Con Francesca Annunziata, Antonio Atte, Salvatore Vincenzo Catapano, Maria Comegna, Igor De Vita, Laura Pepe, Augusto Petrellese, Maia Salvato, Alfonso Salzano, Maria Sperandeo, Salvatore Veneruso, Marco Zara
Saranno in quattordici a muoversi in scena sul testo di uno degli autori italiani più robusti e significativi, quello che si trascina dietro il paradosso di figurare tra i meno rappresentati. Il teatro diventa non-luogo per eccellenza. I dialetti si capovolgono, il messaggio di Viviani scavalca l’età anagrafica dei personaggi, supera la fisicità del circo stesso. Basta la domanda di un bambino per scaraventare Samuele, artista di strada, nella rievocazione del Circo Equestre Sgueglia e per innescare la trasformazione dei passanti: lo spazzino diventa Tony, il muratore è Don Ciccio, la giornalaia si rivolta in Marietta e il fruttivendolo in Gisella. Le capriole sono i salti mortali con i quali ci s’arrischia ogni giorno per tirare avanti e trascinare un matrimonio finito, la caduta da cavallo è l’estinzione di un amore, le incitazioni ricordano le fatiche necessarie per tenere in piedi un’azienda già allo sfacelo. Nel Circo Equestre Sgueglia di Iolanda Salvato non ci sono corde, né trampolini, birilli, tigri né cavalli, ma corpi e suoni, musica e parole.
27 e 28 febbraio 2010, Teatro Rigodon (RI) presenta "Cunto", Ispirato a favole popolari europee. Regia Alessandro Cavoli. Con Anna Mingarelli (nostro articolo)
Lo spettacolo si ispira a favole della tradizione europea: “Davanti alla legge” di Franz Kafka; “Petrosinella” e “La gatta Cenerentola” di Giovambattista Basile. Queste tre storie semplici, tentano di coprire il ventaglio delle possibilità di ascesa-discesa-stabilità emotiva e sociale, dinamiche comuni alla tipologia di tante favole e ai destini degli uomini.
13 e 14 marzo 2010, Bereshiteatro (NA) presenta "A Don Lorenzo Milani" Di e con Angelo Maiello, Regia Claudio Di Palma (nostro articolo)
“Un uomo solo al comando…” Un prete in bici sale il monte Giovi. Si dirige verso Barbiana. Un luogo nascosto, più isolato di quanto si possa immaginare, difficile, duro. Solo un pazzo poteva restare lì, in quelle condizioni… o un santo che accetta di essere solo contro tutti, alla ricerca della Verità con coerenza, fino in fondo, fino alla rottura, fino all’ultimo… agli ultimi. Lorenzo in nome della libertà
che lo chiamava a dire la Verità ha iniziato un viaggio che lo ha reso cristiano, prete, parroco, maestro, scrittore, profeta, intellettuale, ribelle.
14 maggio 2010, Nicola Vorelli in "Brava"
uno spettacolo che parla della vita d’oggi, nella sua diversità e complessità, ricco di sorprese e colpi di scena. Lo spettacolo, che vede lo stesso Vorelli nei panni del cantante, vedrà avvicendarsi momenti di cantato con altri ballati, come a rappresentare l’avvicendamento di ragione e sentimento, che accompagnano la vicenda interiore umana, basata sulla perenne lotta fra gli istinti dettati dal cuore e i consigli della ragione.

Progetto di Alta Formazione

Mutamenti organizza presso la struttura Teatro Civico 14 di Caserta un progetto di Alta Formazione, portando in città grandi nomi del panorama artistico nazionale, offrendo una grande opportunità di formazione teatrale attraverso un calendario di incontri e seminari intensivi.
dal 19 al 21 marzo 2010, ANIMALI DA PALCOSCENICO
Laboratorio spettacolo intensivo condotto da Anna Gesualdi, Giovanni Trono (TeatrInGestAzione)
Laboratorio a numero chiuso. Iscrizioni entro il 28 febbraio 2010
Il nuovo ciclo di laboratori intensivi proposto affronterà uno studio sugli animali, sulla loro qualità di movimento nello spazio, sugli impulsi che generano le loro azioni, sul controllo della muscolatura e del respiro, sulla postura, sull’equilibrio, sull’accumulo e rilascio delle forze, sulla sonorità libera che segue il movimento e da esso viene generata. Abbiamo bisogno di essere interi senza dispersione, per portare in scena un uomo cosciente delle proprie possibilità di azione. Lasciare confluire in una sola direzione corpo spirito e pensiero. Liberarsi dalla riflessione e iniziare a pensare con la pancia innescando un processo di reazioni che ci liberino dall’onere di
progettare e strutturare strategicamente il nostro stare al mondo - scena.
I partecipanti verranno integrati nella nuova creazione spettacolare che TeatrInGestAzione presenterà presso il Teatro Civico14, negli stessi giorni di laboratorio; il progetto alta formazione nuovo spettacolo infatti prevede la presenza di un coro che interagisce con gli attori, preparato proprio durante il laboratorio intensivo.
Requisiti Il laboratorio è aperto ad un minimo di 8 partecipanti, di cui non importa l’età, la lingua e la provenienza geografica, né la professione, siano essi attori professionisti, allievi attori, danzatori, o provenienti da diverse discipline artistiche o da altre professioni. Il laboratorio è aperto altresì a diversamente abili sia fisici che psichici.
Giorni di lavoro 3 (15 ore totali)
Numero massimo di partecipanti 20
Quota di partecipazione € 60,00 (possibilità di riduzione della quota in caso di partecipazione a più laboratori del progetto Alta Formazione).
dal 23 al 25 aprile 2010, BAMBINI TERRIBILI - esercizi di metamorfosi. Laboratorio intensivo
Trasmissione di esperienze e viaggio nella creatività individuale Condotto da Marco Sgrosso (Le Belle Bandiere)
Laboratorio a numero chiuso
Iscrizioni entro il 31 marzo 2010
Coordinamento artistico Giovanni Meola
BAMBINI TERRIBILI è un viaggio nelle possibili metamorfosi di ognuno di noi.
Attraverso un lavoro sul corpo e sulla voce, nel corso del laboratorio si lavorerà sui modi di interpretare sentimenti, azioni, relazioni e comportamenti e di tradurli in una forma teatrale ed espressiva anche “estrema” che, partendo dal quotidiano e dal naturale, possa spingersi fino a un’idea di “limite”, sia esso ridicolo, orrido, osceno o inquietante.
Partendo dall’ipotesi che in ognuno di noi sopravviva il ‘bambino’ che eravamo, ricercheremo insieme il mostro e l’angelo che ognuno porta dentro di sé. L’unica richiesta a chi vorrà partecipare a questo breve viaggio insieme è la disponibilità a ‘rovesciare le apparenzè, con la fiducia leggera di un gioco da inventare insieme.
Requisiti Il laboratorio è aperto a tutti coloro i quali siano interessati, senza limitazioni di età o di professionalità già acquisita.
Giorni di lavoro 3 (20 ore totali)
Numero massimo di partecipanti 20
Quota di partecipazione € 110,00 (possibilità di riduzione della quota in caso di partecipazione a più laboratori del progetto Alta Formazione).
dal 7 al 9 maggio 2010, "Della paura - Talismani e antidoti" ovvero "essere pronti è tutto". Laboratorio intensivo
Condotto da Elena Bucci (Le Belle Bandiere)
Laboratorio a numero chiuso. Iscrizioni entro il 15 aprile 2010. Coordinamento artistico Giovanni Meola
La famosa attrice e regista testimone della grande opera di Leo de Berardinis, sarà a Caserta in via del tutto eccezionale per un appuntamento formativo da non perdere. Sono ancora pochi i posti disponibili per il laboratorio, per cui correte ad iscrivervi!
Tre giorni all’interno del Teatro Civico 14 per confrontarsi su quello che è uno dei temi centrali dei giorni nostri: la paura. Durante il laboratorio, quindi, le tecniche e mezzi teatrali saranno al servizio di chi, come la stessa attrice e regista afferma, “ne sente tanta in giro, a volte giustificata, a volte no”. Sentire che sempre più diventa rinuncia al rischio, in verità trampolino per la scoperta del nuovo. Non solo attualità però, visto che la paura (e il suo contrario) da sempre sono presenti nella vita di chi teatro lo fa. Il laboratorio creerà una comunità temporanea, che abbia voglia di interrogarsi anche su quali siano e debbano essere le modalità di creazione di uno spettacolo, quale la scrittura, le relazioni tra i compagni di lavoro, tra la vita e il teatro, tra il teatro e il pubblico.
Leggere Amleto e Macbeth di William Shakespeare, annotando i passi più interessanti, portare brani di teatro o letteratura che affrontino, o sfiorino, il tema della paura e del coraggio o venire con appunti personali di esperienze vissute o di interposta persona saranno tutti metodi accettati volentieri per avviare la discussione e i lavori nel gruppo, come musiche, canzoni o dipinti.
Il consiglio è però di scegliere abiti comodi che non rientrino per forza nell’abbigliamento sportivo e di portare carta, penna e, se si ha, un mezzo per registrare. Anche il cellulare va bene.

Fuori Cartellone

Lunedì 15 Marzo, ore 22.00, "Crociate " scritto e diretto da Salvatore Scalera, con Gianluca Zimmermann, la collaborazione di Olimpia Pisanti e la partecipazione straordinaria di Rosario Fichera. Il progetto grafico e i disegni sono originali ed opera di Walter Pirone. Costo del biglietto 3 euro.
Un viaggio all' interno delle vostre paure, delle vostre incertezze: un poema sulle cause egli attori protagonisti di una lotta che ha deciso il destino dell' Occidente.
lunedì 26 aprile 2010 alle ore 21.00, Fate voi, io ho da fare - Una magia di risate con il Mago Mergellino
Contro ogni stereotipo, il mago Mergellino si barcamena tra l'essere attore, assistente e spettatore del suo show. Uno spettacolo dinamico, comico ed innovativo di un mago senza regole premiato con primo premio al concorso nazionale di cabaret "Mi faccia ridere".
Biglietti: intero  € 10, 00, ridotto (studenti, bambini e over 65)  € 7, 00, ridotto (arci, arci ragazzi e auser) € 5, 00
Chi è il mago Mergellino? "Nasco, cresco e pascio a Napoli, una città universalmente riconosciuta come la città delle "sparizioni" e dove ognuno è un po' cabarettista... e già questo la dice lunga su quale sarebbe stato il mio futuro...
Professionalmente, emetto i primi vagiti (quello che ero in grado di dire, infatti, spesso non aveva alcun senso compiuto) nel 1994, 18 anni dopo essere nato biologicamente, lavorando come animatore turistico (ma facevo il cretino già da molto prima!) negli alberghi di Rimini, il che (l'animazione, non il cretino né l'albergo né Rimini), in pochi anni, mi porta in giro per l'Italia ed il mondo (Grecia, crociere, Spagna, Egitto), dapprima come animatore semplice, poi come capoanimatore di staff anche molto numerosi (vabbè, questo discorso meriterebbe un sito a parte)...
Nel 1996 il primo vero incontro con il mondo della magia, che fin da bambino mi appassionava con le scatole giochi "il piccolo Silvan", che io acquistavo ed eseguivo con perizia davanti allo specchio strabiliando così il mio unico spettatore...(Questa ve la lascio assaporare...)"
Martedì 1 giugno 2010, Dipingere una canzone - VitroneMaltempo in concerto (nostro articolo)
Un assaggio del premio Fabrizio de Andrè: si esibiranno i VitroneMaltempo in una performance live che vedrà coinvolto anche il pittore Sergio Gioielli, che realizzerà, durante il concerto stesso e davanti gli occhi del pubblico presente, dei dipinti ispirati alle canzoni degli artisti casertani semifinalisti del prestigioso premio.
Gennaro Vitrone e Pasquale Maltempo iniziano il loro percorso artistico nel 2000 con il progetto solista di Vitrone. La prima traccia di Pasquale Maltempo è incisa nell?album Dapprincipio, mentre nel 2003 diventa coproduttore dell'album Stravagando. Il primo album ad intera firma di VitroneMaltempo è Ancora quadri alle pareti [2008] ed è il frutto della collaudata collaborazione fra i due artisti.
Diverse le collaborazioni avute negli anni a seguito delle quali entrano a far parte della band strumentisti storici del panorama musicale casertano, quali Almerigo Pota [tromba/flicorno], Gianpiero Cunto [chitarre], Peppe Vertaldi [batteria] e Nicola Russo [basso/fretless].
Premio della critica per il brano Dell'estate al festival di Terni 2003, semifinalisti al Giffoni film festival dello stesso anno, hanno partecipato al Premio Fabrizio de Andrè 2010 approdando alle semifinali.
17 e 18 giugno, ore 20,30, Spettacolo di danza "Punto di fuga". Ideazione, regia, coreografia Dino Verga. Consulenza musicale Luca Russo
In scena Stefania Brugnolini, Veronica Cionni, Valeria Gargaro, Antonella Pugliese, Luca Russo
La compagnia, prosegue la propria attività presentando PUNTO DI FUGA, l’ideazione, la regia e la coreografia sono di Dino Verga su musiche di autori vari.
Claude Monet si portava dietro una frustrazione, poiché credeva di non essere in grado di riprodurre fedelmente ciò che osservava. Tutti vedevano ciò che vedeva il grande pittore impressionista, ma lui percepiva quel che nessun altro riconosceva.
Il punto di fuga che Monet lamentava è quel fattore che non riusciva ad esprimere come avrebbe voluto.
Ed è quel punto di fuga irrappresentabile, che però misteriosamente è comunque presente nelle sue opere, tanto da avere la potenza di affascinare.
Come davanti a un tramonto, l’emozione che fiorisce non è contenibile in un concetto, o nell’insieme, seppur armonioso, di nuvole, luce, cielo, riflessi.
C’è un punto di fuga, che è sperimentabile ma non calcolabile.
C’è qualcosa di vivo che fa vibrare ma che non potremmo mai riprodurre meccanicamente.
E senza questo il cuore non potrebbe tremare.
Che questo punto di fuga si chiami Dio o Allah, che sia un ideale o la scienza, sia la natura o l’arte è l’avventura umana più affascinante che esista, come doveva essere per Monet il lasso tra il riconoscimento del mistero della ninfa e l’urgenza di afferrarla in modo definitivo.

laboratori

Gennaio > Giugno 2010, L’ATTORE CAPOVOLTO, Laboratorio teatrale permanente adulti
A cura di Mutamenti. Condotto da Roberto Solofria e Rosario Lerro e la partecipazione di docenti esterni del panorama artistico nazionale (Aldo Rapè, Tony Laudadio, Oscar De Summa, Teatro di Legno, TeatrInGestAzione)
CORSO BASE
Ogni martedì dalle 18.00 alle 20.00
Ogni giovedì dalle 19.00 alle 21.00
CORSO AVANZATO
Ogni martedì dalle 20.00 alle 22.00
Ogni giovedì dalle 19.00 alle 21.00
Modalità di pagamento e iscrizione
• Quota mensile 40 euro
• Iscrizione 30 euro - comprensiva di n° 5 ingressi alla stagione teatrale Mutamenti Teatrali 09/10
(Per i partecipanti alla preparazione al laboratorio permanente l’iscrizione è compresa nella quota di partecipazione della preparazione)
• Frequenza di due giorni settimanali di due ore ciascuno
• N°2 Lezioni di prova gratuite
• Saggio di fine laboratorio gratuito (non è prevista quota saggio).
Il martedì il modulo per il corso base e il corso avanzato è previsto in due orari differenti poiché seguirà programmi diversi; la lezione del giovedì vede i due corsi unificati, con docenza di esperti esterni del panorama nazionale su materie specifiche, seguendo percorsi concordati con i docenti interni.
Gennaio > Giugno 2010, OPLÀ TEATRO, Laboratorio teatrale permanente bambini
A cura di Mutamenti. Condotto da Ilaria Delli Paoli
Corso per bambini dai 6 ai 13 anni
Ogni martedì dalle 16.30 alle 18.00
Modalità di pagamento e iscrizione
• Quota mensile 30 euro
• Iscrizione 30 euro - comprensiva di n° 5 ingressi alla stagione teatrale Mutamenti Teatrali 09/10 e di n° 5 riduzioni per genitore accompagnatore
• Frequenza di un giorno settimanale di un’ora e mezza
• N°1 Lezioni di prova gratuite
• Saggio di fine laboratorio gratuito (non è prevista quota saggio).
Ogni lunedì da febbraio 2010, I TRAMPULILLI
Laboratorio performance condotto da Domenico Santo (Morks)
Laboratorio a numero chiuso
Iscrizioni entro il 30 gennaio 2010
‘’...papà chi è questo con sti trampulilli?’’, il papà tocca le gambe del gigante e risponde ‘’è Pinocchio’’.
Il laboratorio ha lo scopo di insegnare le seguenti tecniche di base: costruzione, equilibrio e acquisizione di esercizi e tecniche necessari per poter proseguire il training autonomamente
In base al numero degli allievi, verrà condotto da uno o più operatori che resteranno sempre a terra in modo da permettere a tutti di apprendere le tecniche in condizioni di massima sicurezza.
Gli allievi sceglieranno e acquisteranno i materiali per la costruzione dei trampoli durante il laboratorio insieme all’ operatore, in base al proprio peso, altezza e attitudine fisica.
Programma
• Teoria dei materiali, dei tipi di trampoli e delle proporzioni da rispettare
• Costruzione pratica di trampoli in legno con tavolo officina e assistenza dell’ operatore
• Riscaldamento fisico di base
• Norme di sicurezza
• Dall’equilibrio al movimento: apprendimento del gesto tecnico
• Prima salita assistita sui trampoli\Primi passi in tenuta di sicurezza
• Camminate in tenuta di sicurezza
• Tecniche base di camminata libera
• Prove di camminata libera su differenti tipologie di terreno\Cambi di direzione sui trampoli\Alterazione del ritmo di camminata
• Modelli di interazione tra trampolieri e individui a terra
Requisiti Il laboratorio è destinato a tutti quelli che si sentono all’altezza, a chi è alla prima esperienza sull’utilizzo di trampoli o ha avuto modo di provarli solo occasionalmente.
Giorni di lavoro settimanale (36 ore totali)
Quota di partecipazione € 150,00 (acquisto e costruzione
dei trampoli compresi).
Gennaio > Aprile 2010, CORSO DI FOTOGRAFIA. Laboratorio intensivo
Corso base / Corso avanzato condotto da Marco Ghidelli
Iscrizioni entro il 15 gennaio 2010
“La fotografia. Medium bizzarro, nuova forma di allucinazione: falsa a livello di percezione, vera a livello del tempo.” Roland Barthes
CORSO BASE gennaio / febbraio 2010
CORSO AVANZATO marzo / aprile 2010
Giorni di lavoro settimanale
Quota di partecipazione € 100,00 base / € 200, 00 avanzato
Gennaio > Giugno 2010, TAI CHI CHUAN E QI GONG. Associazione Artemisia
CORSO BASE
Ogni mercoledì dalle 20.00 alle 21.00
L’energia scorre in tutto il corpo attraverso canali perfettamente organizzati, detti meridiani: questi meridiani formano dei veri e propri fiumi di energia che circola dalla testa ai piedi, creando una rete di collegamento fra ogni cellula e organo e tutte le parti del corpo.
Con movimenti lenti, armoniosi, aggraziati, che rendono queste discipline accessibili ad ogni età, scopo del Tai Chi Chuan e del Qi Gong è accumulare l’energia attraverso l’attivazione dei meridiani energetici, con conseguente miglioramento dell’ossigenazione dei tessuti; ha inoltre ottimi effetti sul sistema nervoso, specie in caso di ansia, stress.
Modalità di pagamento e iscrizione
• Quota mensile 30 euro
• Iscrizione all’ Associazione Artemisia 20 euro
• n° 1 trattamento di riflessologia plantare gratuito
Gennaio > Giugno 2010, IL TAO DELLA DONNA, La consapevolezza dell’essere
Associazione Artemisia
CORSO BASE
Ogni mercoledì dalle 18.30 alle 20.00
Il corso è rivolto esclusivamente alle donne e vuole essere un laboratorio teorico e pratico in cui poter affrontare liberamente le mille sfaccettature dell’Universo femminile, per provare a trovare insieme delle soluzioni verso la peggiore aggressione contro noi stessi: l’insicurezza.
All’interno del corso si tratteranno argomenti di natura psichica, corporea e creativa, con colloqui, analisi e momenti di discussione e confronto, allenamento attraverso tecniche di rilassamento, meditazione, yoga, taijiquan, qi gong, e mezzi quali pittura, danza, argilla ed
altro ancora per dare vita al proprio mondo interiore.
Modalità di pagamento e iscrizione
• Quota mensile 30 euro
• Iscrizione all’ Associazione Artemisia 20 euro
• n° 1 trattamento di riflessologia plantare gratuito
Gennaio > Giugno 2010, GINNASTICA DOLCE PER LA TERZA ETÀ
Associazione Artemisia
Ogni martedì dalle 10.00 alle 11.00
Ogni giovedì dalle 10.00 alle 11.00
Attraverso esercizi orientali (Tai Chi Chuan, Yoga), stratching, movimenti dolci ma continui questo tipo di ginnastica favorisce l’ossigenazione tessutale migliorando la respirazione, con conseguente rilassamento psicofisico e aumento della capacità respiratoria. Inoltre la respirazione unita al movimento di tutti i muscoli e delle articolazioni provoca un effetto riequilibrante sul sistema nervoso. L’attivazione di muscoli e articolazioni stimola la circolazione sanguigna e della linfa, riducendo la stasi venosa.
Questo tipo di attività fisica è ottimale per il mantenimento della morfologia della colonna vertebrale e per prevenire l’osteoporosi.
Modalità di pagamento e iscrizione
• Quota mensile 35 euro
• Iscrizione all’ Associazione Artemisia 20 euro
• n° 1 trattamento di riflessologia plantare gratuito

Orario Spettacoli
• Venerdì: ore 21.00
• Sabato: ore 21.00
• Domenica: ore 19.00
Costi
• Biglietto intero: 10,00
• Ridotto studenti, bambini e over 65: 7,00
• Tesserati Arci e Arciragazzi: 5,00
Abbonamenti
• Intero: 50,00 (8 spettacoli)
• Ridotto: 35,00 (8 spettacoli)

Informazioni: 348.2209530
Biglietteria Teatro Civico 14, Vicolo della Ratta 14 in Via Vico, Caserta: tel. 0823.441399
info@teatrocivico14.it, www.teatrocivico14.it

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